Cosa hanno in comune yoga e Fiori di Bach? La pratica dello yoga è uno strumento straordinario per il riequilibrio non solo del corpo, ma anche delle emozioni. Proprio sull’equilibrio emozionale vanno ad agire i Fiori di Bach. Possiamo affiancare queste due discipline e la loro efficacia?
Cosa sono i Fiori di Bach?
Il dottor Edward Bach nei primi tre decenni del secolo scorso ha sviluppato un approccio unico e originale al tema della guarigione. Ha voluto realizzare un sistema terapeutico molto semplice e veramente alla portata di tutti: sono nati così 38 rimedi floreali che riequilibrano le emozioni e curano gli stati mentali negativi.
Ciascuno dei 38 Fiori di Bach interessa un particolare stato mentale o emotivo; non curano direttamente le malattie a livello fisico, ma ripristinano una condizione di armonia mentale grazie a cui le difese dell’organismo possono svolgere più efficacemente il proprio compito. Questo significa che ognuno può curare se stesso. I Fiori di Bach trattano le emozioni e non gli eventi che le provocano. Non sono rimedi di oggi, di ieri o del futuro, ma sono sempre validi.
La mia esperienza di insegnante di yoga e con i Fiori di Bach
In un’ottica di autoconoscenza (svadhyaya, in sanscrito) nel 1995 ho cominciato a studiare e ad assumere i Fiori di Bach. Poi ho frequentato una scuola, per tre anni, e nel 1998 ho cominciato il mestiere che amo definire di “florista”, cioè offro consulenze per individuare i Fiori di Bach che servono a chi me ne fa richiesta. Continuando lo studio della floriterapia – insieme allo studio e alla pratica dello yoga – mi sono resa conto che potevano esserci dei punti di contatto, delle “collaborazioni” fra i due sistemi. Lo provavo sulla mia pelle, prendendo i Fiori di Bach e proseguendo nella pratica e nell’insegnamento dello yoga.
Mi spiego meglio: alcuni Fiori di Bach ci aiutano, ad esempio, quando dobbiamo affrontare dei cambiamenti e ne abbiamo un po’ paura. Anche alcune posizioni yoga (asana) ci aiutano a sviluppare i nostri talenti per affrontare il nuovo. Allora, mi sono detta, se già stiamo assumendo dei Fiori di Bach, perché non accompagnarne l’azione con la pratica dello yoga? O viceversa: pratichiamo yoga? I Fiori di Bach possono aiutarci a ottenere o migliorare gli effetti delle singole posizioni.
Scleranthus e le posizioni di equilibrio
Facciamo degli esempi: nella nostra pratica dello yoga stiamo affrontando una posizione di equilibrio, ma non riusciamo tanto bene? C’è un Fiore di Bach, Scleranthus, che aiuta proprio a sviluppare l’equilibrio.
Scleranthus ha a che fare con il nostro equilibrio non solo fisico; è chiamato anche “il Fiore della scelta”, serve quando non riusciamo a deciderci fra due situazioni, fra due lavori, fra due persone e “oscilliamo” fra le due possibilità senza riuscire a prendere una decisione.
Tutte le posizioni di equilibrio hanno bisogno di tempo per essere padroneggiate; in qualunque fase dell’apprendimento ci si trovi, può esserci d’aiuto proprio il Fiore chiamato Scleranthus.
Le principali posizioni di equilibrio
Una classica posizione di equilibrio è Vrkshasana (l’albero), una delle più note e “iconiche” asana dello yoga. La più spettacolare è forse Natarajasana (“Shiva danzante”). Molto spettacolari, ma molto, molto impegnative e sono tutte le posizioni di equilibrio sui polsi..
- Vrikshasana (albero)
- Talasana (statura)
- Garudasana (aquila)
- Virabhadrasana (guerriero)
- Shiva Natarajasana (Shiva danzante)
Alcune posizioni di equilibrio sulle braccia:
- Kakasana (il corvo)
- Mayurasana (il pavone)
- Vasisthasana (posizione dell’asse laterale)
- Adho Mukha Vrikshasana (albero rovesciato)
Se sei
Elena niccolai
27 Aprile 2017 @ 9:13
Salve, mi piace molto il collegamento tra yoga e fiori di Bach, e dato che sono insegnante yoga e natura patate, vorrei approfondire questi collegamenti, x poterli mettere in pratica nelle mie lezioni, chiedo se oltre alle interessanti informazioni che ho letto, c’e” un libro sull’argomento. Grazie, cordiali saluti Elena
Cinzia Picchioni
27 Febbraio 2020 @ 12:54
Cara Elena, scusami se qualcuno ti ha già risposto, ma vorrei essere sicura di segnalarti gli altri articoli della serie e anche il mio libro – pubblicato da Macro – Fiori di Bach fatti in casa, che racconta la mia esperienza anche di “raccoglitrice” dei Fiori.
Grazie per l’interessamento, buona vita e buon insegnamento.
Cinzia Picchioni
Cos’è “yoga e natura patate”?