Forse avrete giร avuto il piacere di incontrareย Mark Stephens come autore di alcuni articoli della rubrica dedicata da Le Vie del Dharma all’insegnamento dello yoga, o forse lo conoscerete per la sua fama di insegnante di yoga e formatore di insegnanti, attivitร per cui รจ noto e apprezzato negli USA e nel mondo. Mark รจ anche l’autore di una serie di tre libri sull’insegnamento, rivolti in primisย agli insegnanti di yoga, ma estremamente interessanti anche per ogni praticante appassionato che desideri approfondire e migliorareย la suaย pratica. Il primo volumeย di questa trilogia, LโInsegnante di Yoga, รจ stato finalmente tradotto in italiano e gli altri titoli seguiranno a breve. In occasione dell’uscita in Italia di L’Insegnante di Yoga, abbiamo colto l’opportunitร di intervistare Mark Stephens, con cui abbiamo parlatoย della sua esperienza come insegnante, della importanza anche per gli insegnanti di continuare il proprio percorso di pratica, delle sfide che si incontrano quotidianamente nellโinsegnamento e di molto altro. Buona lettura!
L’Insegnante di Yoga, di Mark Stephens, Macro Edizioni
Primo volume di un trittico dedicato all’insegnamento dello yoga,ย L’Insegnante di Yoga รจ un libro essenziale per gli insegnanti, ma che non puรฒ non appassionare chiunque ami lo yoga. Oltre 400 pagine dedicate ai metodi di insegnamento, a come creare sequenze e lezioni, come eseguire e guidare al meglio gli allievi nelle asana, nel pranayama e nella meditazione, con la garanzia della competenza di una delle piรน importanti voci dello yoga contemporaneo
Intervista aย Mark Stephens
1. Hai un ricco background, che include Ashtanga Vinyasa Yoga, Iyengar, Vinyasa Flow, Tantra, Ayurveda e uno studio approfondito della filosofia yoga antica e moderna, dellโanatomia funzionale, della biomeccanica e della kinesiologia, e in questo modo hai portato una prospettiva molto eclettica alla pratica dello yoga, rendendolo piรน accessibile, sostenibile e profondamente trasformativo per tutti. Che tipo di insegnante di yoga ti definiresti e che tipo di yoga insegni? Come sei giunto alla tua personale sintesi di discipline e conoscenze tradizionali e contemporanee?ย
Possiamo trovare idee e intuizioni sulle pratiche yoga in un numero illimitato di fonti. Questo tesoro di saggezza, dai tempi antichi al presente, permette agli insegnanti di yoga di adattare le pratiche in modo da rendere lo yoga piรน accessibile e significativo per ogni singolo studente o per gruppi di studenti. Nel mio insegnamento cerco di condividere le pratiche in modo che abbiano significato per i miei studenti, piuttosto che chiedere loro di adattarsi ad un certo tipo o sistema di yoga. Le sintesi specifiche che elaboro nel mio insegnamento, sono volte a rendere gli studenti i migliori insegnanti di se stessi, aiutandoli ad aver fiducia nella loro pratica e a imparare a lasciarsi guidare dalla propria esperienza piรน che da qualunque altra cosa. Al tempo stesso, ci sono molti elementi essenziali della pratica che cerco di trasmettere, specialmente lo stare con il respiro, avere unโintenzione chiara, non farsi male, essere sinceri, impegnarsi totalmente, aprirsi al non attaccamento ed essere disponibili ad unโesplorazione interiore che costantemente si rinnova. Quando uno studente fluisce con queste sensibilitร , posso ancora aggiungere un altro elemento: ad esempio, la spiegazione dellโallineamento nelle asana e del movimento fondato sulla biomeccanica e sullโanatomia funzionale, oppure sottolineo i diversi aspetti della respirazione, traendo ugualmente spunto dagli antichi concetti del pranayama e dalle scienze respiratorie e neurologiche contemporanee che trattano il tema del respiro e della consapevolezza.
2. Come รจ entrato nella tua vita lo yoga? Cosa ti ha attirato allโinizio e cosa poi ti ha motivato a diventare un insegnante e, successivamente, un formatore di insegnanti?
Lo yoga รจ apparso per la prima volta nella mia vita quando durante lโadolescenza sono rimasto affascinato dalle domande sulla coscienza e sulla natura della realtร . Leggevo i libri di Alan Watts e cโerano cosรฌ tanti riferimenti allo yoga, che decisi di indagare. Iniziai a praticare yoga usando un libro di Richard Hittleman e piรน tardi โTeoria e Pratica dello Yogaโ di BKS Iyengar. Lo feci per quasi due anni e allโepoca non ebbi mai un insegnante diretto. Molto piรน tardi, intorno ai 30 anni e molto stressato da tanti anni di lavoro allโuniversitร e di attivismo, tornai allo yoga e iniziai a scoprirne appieno i benefici in termini di guarigione e leggerezza. Dopo cinque anni di pratica volevo condividere lo yoga con altriย e questa mia volontร mi ha portato sul sentiero dellโinsegnamento e piรน tardi a scrivere libri per insegnanti di yoga.
3. Lo yoga sta attraversando un tempo di grande crescita, cambiamento e trasformazione. Le mutazioni possono portare sia evoluzione che detrimento : qual รจ la tua opinione sulla rapidissima diffusione dello yoga in Occidente oggi?
La mia impressione รจ che lo yoga fa bene a tutti e tutti i 7 miliardi di persone al mondo ne possono beneficiare, quindi รจ meraviglioso osservare ed essere parte di questa veloce espansione dello yoga. Naturalmente, con una crescita cosรฌ rapida, ci sono preoccupazioni legittime circa la qualitร degli insegnamenti, e alcune persone sono molto allarmate da quella che vedono come una diluizione o distorsione degli approcci tradizionali allo yoga. Se guardiamo onestamente alla storia dello yoga, vediamo che fin dalle origini si รจ sviluppato in molte correnti diverse di pensiero, filosofia, e pratica. Continua a evolvere ogni volta che qualcuno di noi sale sul tappetino o si siede su un cuscino, e con le evoluzioni dello yoga che oggigiorno avvengono sul pianeta, stiamo acquisendo una serie di pratiche ancora piรน riccamente informate, che possono rendere lo yoga piรน accessibile e significativo a una parte sempre piรน ampia dellโumanitร . Penso sia una buona cosa. Immagina piรน persone respirare consapevolmente, percepire con piรน pienezza le realtร profonde delle loro vite, acquisire una coscienza sempre piรน chiara, diventare piรน sani in ogni modo โ in quanto persone e per il nostro pianeta, abbiamo bisogno di questo!
4. Nelle pagine di LโInsegnante di Yoga, suggerisci di essere creativi e di prendere ispirazione da fonti diverse per strutturare le proprie lezioni. Come costruisci una tua lezione? Pur avendo preparato in anticipo una lezione, quanto รจ importante la capacitร di improvvisare basandosi sulla realtร del momento?
Questo รจ un tema a cui do piรน attenzione nel mio secondo libro, Yoga Sequencing: Designing Transformative Yoga Classes. ร bene che le lezioni siano create come un percorso esperienziale che gradualmente si intensifica, fino a raggiungere un qualche tipo di esperienza culmine, dando integrazione al tutto durante la pratica e ancor piรน in preparazione di Savasana. Nel guidare gli studenti lungo il percorso di una lezione, รจ importante che gli insegnanti percepiscano il modo in cui gli studenti la stanno vivendo, modificandola in modi che accolgano lโosservazione degli studenti. Questa รจ unโabilitร che deriva dalla dedizione allโapprendimento e dallโesperienza, e ha inizio la prima volta che un insegnante insegna yoga.
ย 5. Ti capita mai che le tue istruzioni, per quanto attente e ben presentate, siano fraintese da uno o piรน dei tuoi studenti?
Ogni insegnante avrร delle cadute nella comunicazione. A volte รจ perchรฉ non ha una comprensione sufficientemente chiara di ciรฒ che sta cercando di insegnare. Altre volte รจ per il modo in cui certe indicazioni sono comunicate. Studenti diversi apprendono in modi diversi, e ogni insegnante porta qualitร differenti allโinsegnamento. Idealmente, ogni insegnante usa i tre strumenti formativi fondamentali dello yoga – indicazioni verbali, dimostrazioni visive e suggestioni tattili – in modi che trasmettono piรน efficacemente il messaggio agli studenti, permettendo loro di comprendere al meglio e tradurre le istruzioni in azioni. A volte questo implica il cercare una varietร di modi diversi per spiegare qualcosa, e lโascolto e la pazienza sono sempre richieste.
6. A meno che non si insegni una tradizione di yoga basata su sequenze prefissare โ come il Kundalini Yoga, ad esempio โ creare le sequenze puรฒ essere una vera sfida, di quelle che mettono soggezione anche agli insegnanti esperti. Una lezione con una sequenza di asana ed esercizi ben strutturata puรฒ essere uno dei motivi chiave che fanno tornare lo studente alla lezione successiva. Cosa ti aiuta a decidere il tipo di sequenza da usare in una particolare lezione? Come mantieni fresche e innovative le tue lezioni?
La difficoltร comune nel creare sequenze informate, efficienti, efficaci, belle e integrate รจ il motivo esatto per cui รจ di vitale importanza per gli insegnanti di yoga apprendere le basi delle sequenze; per quanto riguarda le asana, una lezione รจ idealmente informata da una crescente comprensione dellโanatomia funzionale, della biomeccanica, e delle interrelazioni funzionali ed energetiche delle asana allโinterno e fra famiglie di asana (piegamenti in avanti, piegamenti allโindietro, torsioni, ecc.). Cโรจ unโappendice di 134 pagine nel libro Yoga Sequencing (in italiano: Yoga. Le Sequenze), che descrive queste interrelazioni per ognuna delle 125 asana, ma questa รจ solo la base. Per gli insegnanti รจ importante creare lezioni che si rivolgano agli studenti reali che le frequentano, ed essere aperti a modificarle in corso dโopera se non sono allineate alle condizioni degli studenti. Creiamo idealmente ogni lezione in modo da rendere le asana piรน accessibili per ogni studente, e quindi offrire una pratica piรน sostenibile. Il modo migliore per rendere lโinsegnamento e la lezione sempre freschi sta nellโessere presenti alla propria pratica, nellโascoltare i propri allievi, e nellโessere aperti ad esplorare approcci nuovi e diversi che possono rendere la pratica piรน sensibile per gli studenti reali presenti alle lezioni.
Yoga. Le Sequenze, di Mark Stephens, Macro Edizioni
Oraย รจ disponibile in italiano anche il secondo libro di Mark Stephens,ย dal titoloย Yoga. Le Sequenze.ย ร la traduzione diย Yoga Sequences, il testo che Mark cita in questa intervista. Come indica il titolo, questo libro tratta in dettaglio come organizzare in sequenza le asana e altre tecniche yogiche. ร un’aggiunta preziosa alla biblioteca di ogni insegnante di yoga e di chi sta studiando per diventare insegnante
7. Hai descritto alcune famose sequenze di yoga come rischiose o pericolose. Il rischio รจ inerente alla sequenza, oppure dipende dalla presenza con cui รจ insegnata e dalla consapevolezza con cui รจ messa in pratica? Lโapproccio occidentale รจ spesso competitivo, come si suo, dire โsenza dolore non cโรจ ricompensaโ: questo atteggiamento influenza il modo in cui facciamo e insegnamo yoga?
Gli infortuni hanno cause diverse: istruzioni confuse, sequenze poco informate, aggiustamenti manuali inappropriati, azioni aggressive di studenti e insegnanti, azioni ripetitive non bilanciate da azioni riequilibranti, e molte altre. Di certo รจ importante essere coscienti nellโinsegnare โ specialmente quando la nostra mente รจ sapientemente intuitiva โ e consapevoli nel fare le pratiche โ specialmente quando la nostra consapevolezza รจ pienamente sveglia. Per il mantra occidentale โsenza dolore non cโรจ ricompensaโ non cโรจ posto nello yoga, in cui il dolore ci รจ amico in quanto guida a ciรฒ che non dobbiamo fare. Quando gli insegnanti (o gli studenti) introducono lโapproccio del โsenza dolore non cโรจ ricompensaโ allo yoga, lโinfortunio รจ quasi inevitabile.
8. Oltre agli aspetti piรน prettamente fisici, insegnare yoga richiede consapevolezza, presenza, concentrazione e sensibilitร . Possiamo considerare lโinsegnamento una pratica yoga di per sรฉ?
Sรฌ, per tutte queste ragioni e anche piรน. Eppure รจ un tipo speciale di pratica che penso debba sempre essere sostenuta dal mantenere una pratica dedicata come studente di yoga.
9. Qualche anno fa Yoga Journal ti ha insignito del primo Annual Karma Yoga Award per aver creato Yoga Inside Foundation, una fondazione che organizza e supporta dei programmi continuativi di yoga nei quartieri poveri delle cittร , nelle scuole di aree rurali povere, negli ospedali e nelle prigioni. Cosa ti ha dato lโidea di iniziare questi progetti in questi contesti? Cosa hai imparato, come insegnante e come essere umano, da questa esperienza?
Lโidea derivรฒ da un progetto precedente con la Samaya Foundation, che aveva portato monaci buddhisti tibetani da Dharamsala a Los Angeles per insegnare la meditazione a membri di gang in carcere. Questa รจ stata lโispirazione diretta per creare la Yoga Inside Foundation ed espanderla in tutto il Nord America. Tutti imparammo che dovevamo imparare ancora di piรน per rendere lo yoga accessibile e significativo. Imparammo anche che tutti possono trarre beneficio dallo yoga, se lo yoga viene loro offerto in modi sensibili e consapevoli, che possono rendere migliore la loro vita.
Correggere con il tocco, di Mark Stephens, Macro Edizioni
ย Questo manuale pratico si rivolge a chi insegna yoga, e a chi lo fa in modo sicuro, sostenibile e trasformativo. Le istruzioni verbali e le dimostrazioni fisiche delle asana sono modalitร essenziali per comunicare con gli allievi, ma quando sono combinate con un tocco preciso ed esperto, questi strumenti risultano ancora piรน efficaci.ย
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