Gur Inder Kaur, nome spirituale di Ida Meneghello, è giornalista e insegnante di Kundalini Yoga, formatasi ai corsi di formazione insegnanti di primo e secondo livello riconosciuti dal KRI.
→ Quando hai conosciuto lo yoga?  
Ho incontrato lo Yoga nel 2002, e per Yoga intendo il Kundalini Yoga. Per me le due cose coincidono.
→ Come hai compiuto la scelta di frequentare una scuola di formazione e diventare insegnante di yoga?
Non ho compiuto nessuna scelta, Sat Hari Kaur ha deciso per me e Sat Sangat Singh, iscrivendoci d’autorità al suo primo Teacher Training di primo livello. Per questo la benedirò finché vivo.
→ Che tipo di formazione hai seguito? 
Ho seguito e seguirò il percorso di formazione previsto dal KRI: ho completato il livello 2 e dall’anno prossimo inizio i 21 Stadi della Meditazione, che attualmente corrispondono al livello 3.
→ Seguire il corso di formazione per insegnanti ha influito sulla tua pratica personale dello yoga? Come ha cambiato la tua relazione con lo yoga “sul tappetino”? 
Diventare istruttore di Kundalini Yoga di livello 1 ha cambiato la mia vita, perché mi ha offerto un altro punto di vista su tutto. Approfondire la formazione col livello 2 ha inciso ancora più profondamente nell’insegnamento, aiutando a vedere oltre le posture dei kriya… ma questo sarebbe davvero un discorso lungo.
→ Quali effetti hanno avuto gli studi e l’attività da insegnante di yoga sul tuo stile di vita, sulla tua esperienza “fuori dal tappetino”? 
Cosa ti posso dire? Che non vedo l’ora di andare fra qualche mese in pensione dalla mia vita di giornalista e ufficio stampa editoriale per fare l’insegnante a tempo pieno? Forse basta questo pensiero.
→ C’è un messaggio o un incoraggiamento che vorresti dare a chi sta pensando di intraprendere questo percorso? 
Per me il messaggio è sempre questo: il Kundalini Yoga non ti fa diventare una persona migliore, ti fa diventare te stesso. Insegnarlo e condividerlo è l’unico modo per viverlo. Tutto qui.