Nello yoga e della meditazione si fa spesso ricorso ai mudra, particolari posizioni delle mani che โsigillanoโ lโenergia, la concentrano e la direzionano.
Ma i mudra sono, di per sรฉ, una vera e propria pratica yoga, che puoi eseguire anche al di fuori di una lezione di yoga o di un momento di meditazione: vediamo come!
Comeย si praticano i mudra?
Per prima cosa รจ importante chiarire che i mudra non sono semplicemente un dettaglio della posizione che assumiamo facendo yoga, ma sono essi stessi una tecnica yogica sofisticata, complessa e potente.
La parola sanscrita mudra significa โsigilloโ (come dicevamo, i mudra sigillano le energie sottili che mettiamo in moto facendo yoga), ma puรฒ essere tradotta anche come โgestoโ o โatteggiamentoโ. Questo ci suggerisce che i mudra in senso piรน ampio sono atteggiamenti, modi di essere, posizioni che coinvolgono sia il corpo che la mente, le emozioni e le energie sottili, collegando lโenergia del prana che scorre in noi con lโenergia del Tutto.
In un libro di yoga che รจ ormai un classico, Asana Pranayama Mudra Bandha, il maestro Swami Satyananda Saraswati ha scritto: โi mudra sono una combinazione di movimenti fisici sottili che modificano lo stato dโanimo, lโattitudine e la percezione e che rendono piรน profonda la consapevolezza e la concentrazione. Un mudra puรฒ coinvolgere tutto il corpo in una combinazione di asana, pranayama, bandha e tecniche di visualizzazione o puรฒ essere una semplice posizione della mano.โ
Dunque i mudra sono gesti, ma non sempre sono posizioni delle mani: a volte sono vere e proprie piccole sequenze dinamiche, come lo Shanti Mudra di cui abbiamo parlato qui.
I mudra: lo yoga delle mani
Se fai o hai mai fatto yoga, avrai di certo incontrato i piรน comuni mudra delle mani, usati nelle asana, nelle sequenze, negli esercizi di pranayama e nelle meditazioni.ย
Tuttavia, i mudra si possono benissimo praticare anche da soli: fare esercizio con โlo yoga delle maniโ non richiede molto spazio nรฉ molto tempo e puรฒ diventare unโottima pratica quotidiana, da portare con te ovunque tu vada.
Andrea Christiansen รจ unโinsegnante di yoga che ha dedicato un intero manuale alla pratica dei mudra per il benessere psico-fisico. Nelle pagine di Yoga delle Mani lโautrice mostra come inserire i mudra nelle proprie abitudini quotidiane: โdato che sono facili da eseguire, i mudra possono essere praticati ovunque: a casa o al lavoro, perfino nel tragitto verso il lavoro, sul tram o in autobus.โ
Yoga delle Mani,ย di Andrea Christiansen, Macro Edizioni
L’edizione rinnovata e ampliata di un manualeย tutto dedicato ai mudra, al loro uso nello yoga, nella meditazione e come esercizio quotidiano. I tantissimi consigliย per la pratica sono organizzati in base ai disturbi fisici o alle problematiche (stress, ansia, inappetenza…) su cui i mudra vanno a lavorare.
Come praticare i mudra
Per fare esercizio con i mudra non รจ necessario aprire e chiudere unโintensa pratica di yoga o di meditazione. Perรฒ รจ essenziale innanzi tutto rilassarsi: per prima cosa, dunque, proponiti lโintenzione di dedicare un poโ di tempo solo a te stesso e al tuo benessere, senza farti distrarre dai doveri della giornata e da ciรฒ che ti circonda.
Puoi praticare i mudra stando seduto, in piedi, sdraiato o anche camminando. Anche se non servono posizioni complicate, occorre perรฒ prestare un poโ di attenzione alla postura: cerca di mantenere il corpo in una posizione simmetrica, senza โpendereโ o piegarti da un lato.
Andrea Christiansen nel suo libro dร questo semplice, ma utile consiglio per migliorare la capacitร di sentire il proprio corpo nello spazio (si chiama propriocezione e, con la pratica dei mudra, vedrai che migliorerร tanto): โfatti mettere nella posizione corretta da un buon amico o da una buona amica, e percepisci la postura a occhi chiusi. Probabilmente in un primo momento avrai lโimpressione di essere storto.โ
I mudra da seduti
Se vuoi fare esercizio con i mudra mentre sei seduto su una sedia (alla scrivania, sui mezzi di trasporto, o in relax a casa), รจ importante stabilire un buon contatto fra i piedi e il pavimento. Mantieni le gambe benย parallele tra di loro e tocca il pavimento con le piante dei piedi. Non accavallare le gambe, non incrociare i piedi e non appoggiare a terra solo le punte.
Se hai a disposizione piรน tempo, tranquillitร e il giusto spazio, puoi esercitarti seduto sul tappetino da yoga, nella posizione da meditazione che preferisci. La piรน semplice e comoda, alla portata anche dei principianti, รจ Sukhasana, la โposizione facileโ:
- Siediti e allunga le gambe
- Piega il piede destro e mettilo sotto la coscia sinistra.
- Piega il piede sinistro e mettilo sotto la coscia destra.
- Se ne hai bisogno per poggiare bene gli ischi a terra e sostenere meglio la schiena, siedi sul bordo di un cuscino da meditazione.
- Appoggia le mani sulle ginocchia.
- Schiena, nuca e testa vanno tenute in posizione eretta, il mento leggermente rientrato per stendere anche le vertebre cervicali.
- Quando uscirai da questa posizione, allungati e stirati lentamente.
I mudra da sdraiati
Anche per la posizione supina valgono i consigli dati per i mudra da seduti: non accavallare le gambe e non incrociare i piedi. Per sentirti piรน comodo, per alleggerire il carico sulla schiena e per far scorrere meglio il flusso dellโenergia, puoi mettere sotto la testa un piccolo cuscino o un asciugamano piegato, e un cuscino a rotolo sotto lโincavo delle ginocchia.
I mudra in piedi
Se pratichi un mudra stando in piedi, tieni i piedi ben saldi a terra, aperti a una distanza pari alla larghezza del bacino e piega leggermente le ginocchia. Poi abbassa le spalle, rilassale e lascia ciondolare un poโ le bracciaย sciogliendole bene prima di partire con il mudra.
I mudra in cammino
Puoi dedicare di abbinare un mudra alle tue passeggiate, meglio ancora se immerse nella natura. Cerca di mantenere unโandatura regolare e rilassata, respirando al ritmo dei tuoi passi. Cerca di rollare bene la fascia plantare a ogni passo, muovendoti in modo consapevole.
Mentre si praticano i mudra non si deve necessariamente meditare: mentre fai gli esercizi puoi anche pensare ad altro, ammirare il panorama o perfino leggere un libro, maย รจ importante ascoltarti, dedicare attenzione a te stesso, anche solo per pochi minuti.
โSe nel corso del mudra portiamo lโattenzione sul respiro e osserviamo con calma il suo fluire in entrata e in uscita, ritroviamo noi stessi e potenziamo lโeffetto del mudraโ, consiglia Andrea Christiansen in Yoga delle Mani, โun valido aiuto consiste anche nel pensare a qualcosa che ci suscita sensazioni di gioia e felicitร โ: in questo modo la memoria del corpo associa il gesto delle mani alle endorfine prodotte e, praticando il mudra, potremo ogni volta richiamare la sensazione di benessere e favorire il rilassamento, la calma della mente e persino il sollievo di qualche problema di salute.