Questa serie di articoli ti mostrerà come eseguire la tecnica di respirazione “del ghepardo” e come inserirla in un programma di Breathwalk che può aiutare a raccogliere tutte quelle energie che tendiamo a disperdere, consentendoci di utilizzarle al meglio. Leggi tutti i post, iniziando dall’Introduzione!
Gli esercizi di risveglio allontanano la stanchezza, scrollano di dosso la sonnolenza e sono il modo migliore per iniziare un programma di Breathwalk. Questi esercizi stimolano sia il corpo che la mente e non sono scelti a caso, ma in funzione delle attività fisiche e mentali che ci apprestiamo a compiere per beneficiare appieno degli effetti del Breathwalk.
In questo articolo presentiao gli esercizi di risveglio più adatti per aprire il programma di Breathwalk chiamato il Ghepardo.
Esercizio di risveglio: l’Abbandono
Parte 1
- Questa prima parte si può fare sia portandosi in piedi, tenendo le braccia rilassate lungo i fianchi e le mani in Gyan Mudra, ma anche con le braccia sollevate a creare un angolo di 60° tra esse e il corpo.
- Rimanendo nella posizione praticare il respiro lungo e profondo, oppure il respiro di fuoco (come si eseguono il respiro di fuoco e il respiro lungo e profondo? Clicca sui rispettivi link per leggere l’articolo dedicato a queste tecniche di respirazione yoga).
- Per chiudere: inspirare tenendo la posizione, tenere l’aria dentro per 5-10 secondi, espirare e rilassare.
- Tempo massimo da 1 a 2 minuti.
Parte 2
- Si parte in posizione eretta con i piedi alla stessa larghezza delle anche.
- Portare le braccia stese in avanti, parallele al pavimento, intrecciare le mani nella Stretta di Venere.
- Tenendo i gomiti stesi, cominciare un movimento delle braccia in su e in giù, di circa 60° dalla linea dell’orizzonte. Inspirare portando su le braccia ed espirare abbassandole.
- Per chiudere: inspirare portando le braccia su, tenere la posizione e mantenere l’aria dentro per 5-10 secondi, espirare e rilassare.
- Tempo massimo da 2 a 3 minuti.
Parte 3
- Rimanere in piedi, nella stessa posizione del passaggio 2.
- Allungare le braccia in avanti tenendole all’altezza del cuore.
- Tenendo i palmi rivolti verso il basso e le braccia ben stese, poggiare il palmo della mano destra sul dorso della mano sinistra, allargare le dita e intrecciarle leggermente senza piegarle, tenendole diritte.
- Ora iniziare, mantenendo la posizione delle mani, a ruotare il busto verso sinistra ispirando e subito verso destra espirando.
- Per chiudere: mantenendo la posizione delle mani e delle braccia inspirare fermandosi al centro, tenere l’aria dentro per 5-10 secondi, espirare e rilassare.
- Tempo massimo da 2 a 3 minuti.
Parte 4
- Restare ancora in piedi, intrecciare le dita nella stretta di Venere e mettere i palmi delle mani sull’ombelico.
- Tenendo gli occhi aperti, focalizzare lo sguardo un po’ più avanti della punta del naso.
- Mantenendo la posizione, iniziare ora a respirare in modo vigoroso, tenendo la bocca arrotondata, aperta a disegnare una “O”. L’inspirazione e l’espirazione devono essere di uguale durata, fare attenzione a mantenere la respirazione il più possibile fluida e non a scatti. Respirare dalla gola.
- Per chiudere: inspirare e espirare dal naso e rilassare.
- Tempo massimo 1 minuto.
Parte 5
- Sedere ora a terra a gambe incrociate, tenendo la colonna vertebrale ben diritta.
- Iniziare con le mani poggiate sulle ginocchia con i palmi rivolti in su; sollevare entrambe le braccia verso l’alto fino a che non arrivano ai lati della testa con i palmi delle mani rivolti uno verso l’altro.
- Da questo punto le braccia tornano giù, disegnando dei cerchi fino a tornare nella posizione di partenza.
- Inspirare sollevando le braccia su con un movimento veloce, espirare portandole giù con le rotazioni.
- Per chiudere: Stirando le braccia verso l’alto inspirare profondamente, tenere la posizione e l’aria dentro per 5-10 secondi stirando la colonna, espirare e rilassare.
- Tempo massimo da 3 a 5 minuti.
Parte 6
- Sedere sempre a terra a gambe incrociate.
- Incrociare le mani sul centro del cuore, mettere la mano destra sulla sinistra.
- Guardare con gli occhi aperti la punta del naso.
- Respirare potentemente dalla bocca arrotondata, come nell’esercizio della parte 4.
- Per chiudere: inspirare dal naso, chiudere la bocca e con gli occhi chiusi rivolgerli verso l’alto.
- Continuate a respirare dal naso consapevolmente senza controllare il ritmo, ma lasciandolo fluire in modo spontaneo.
- Osservando il flusso del respiro, lasciare che si crei un contatto tra la sensazione della vostra essenza e vitalità. Lasciare che arrivi la sensazione di essere grandi come l’oceano. Collegatevi a questa grandezza e abbandonate ogni cosa, percepite tutto, sentite tutto e perdonate.
- Tempo massimo da 3 a 5 minuti.