Lo ammettiamo senza timore di sembrare infantili: alla redazione di Le Vie del Dharma abbiamo un debole per i libri da colorare anti stress!
Qualche tempo fa vi abbiamo raccontato come l’atto di colorare può diventare una vera e propria forma di meditazione attiva. Nella tradizione indiana e in quella buddista, per esempio, i mandala sono veri e propri strumenti di meditazione, con cui connettersi ai ritmi circolari del cormo e persino rivivere l’eterno processo di creazione-distruzione-creazione.
Ma anche nel nostro piccolo quotidiano, dedicare qualche minuto a un’attività manuale e creativa può aiutarci a ritrovare la calma, vincere lo stress e trasportarci nel “qui e ora”. Sono tante le attività pratiche e costruttive con cui vi sarà capitato di sperimentare un certo tipo di serenità: c’è chi si rilassa col giardinaggio, chi con attività di precisione come costruire modellini, chi con uncinetto o ricamo, con la cucina o la calligrafia… e via dicendo. È ancora più semplice tenere a portata di mano un libro da colorare, una cartolina illustrata, o anche solo qualche pagina stampata, penne, pennarelli e matite e all’occorrenza concedersi un minuto di pausa per riempire di colore un fiore, un motivo geometrico o il particolare di un disegno più complesso: all’occorrenza, può diventare persino una piccola “misura d’emergenza” per staccare dallo studio o dal lavoro quando sentiamo la mente stanca e provata.
Vuoi provare gli effetti rilassanti dell’arte di colorare? Da oggi torniamo a proporti dei piccoli assaggi tratti da alcuni dei migliori libri di art therapy. Per festeggiare l’arrivo della primavera, ti proponiamo un estratto dalla raccolta “Le più belle cartoline floreali da colorare”, della collana Macro C’Arte. È la prima di cinque raccolte omaggio che ti proporremo nelle prossime settimane: continua a tenere d’occhio i nostri articoli sull’arte terapia.
Gli effetti terapeutici del colore
Colorare un disegno è un’azione particolarmente efficace per migliorare la concentrazione, rilassarsi, allontanare i pensieri negativi e combattere l’ansia – tant’è vero che l’arte terapia è da tempo efficacemente usata anche da terapeuti e psicologi (Jung fu un pioniere in questo, utilizzando i mandala con i propri pazienti). L’uso che facciamo del colore racconta molto di noi e del nostro stato psico-fisico e inoltre i colori possono influire direttamente sul nostro umore e sul nostro benessere.
La cromoterapia e la cromopuntura ad esempio sono discipline olistiche che impiegano luce e colori puri, spesso in corrispondenza dei meridiani e degli agopunti della medicina tradizionale cinese, per favorire scopi curativi e per il rilassamento.
Secondo la cromopuntura, i colori caldi come il rosso, il giallo, l’arancione hanno caratteristiche yang, mentre il verde, il blu e soprattutto il viola sono colori yin. Il rosso, caldo e stimolante, si dice stimoli l’energia vitale e la circolazione del sangue; l’arancione può stimolare l’appetito, aumentare la pressione sanguigna, rinforzare le ossa; il giallo invece, secondo questa teoria, rafforza il sistema nervoso motorio e il metabolismo, stimola le funzioni intellettive, l’allegria e la fiducia. Il verde, il più neutro dei colori yin, è collegato alla disintossicazione, calma e dà equilibrio; il blu secondo la cromopuntura rilassa il corpo e la mente, abbassa la pressione sanguigna, ma è anche un colore un po’ melanconico e non è indicato per chi è giù di morale; il viola è il più yin dei colori, viene collegato alla milza e riduce l’irritabilità.
Una cosa interessante è che questa disciplina olistica si ricollega alla teoria del colore che tutti noi abbiamo imparato a scuola (quella che distingue i colori primari – giallo, blu e rosso – e i secondari da loro composti – verde, arancione e viola), invitando a usare in coppia i colori complementari per bilanciare yin e yang. Per esempio, il rosso può stimolare e migliorare la circolazione sanguigna e il suo complementare, il verde, calma le condizioni che creano stress. Il blu allevia i dolori e il suo complementare arancione allevia le paure che creano tensioni e la depressione. Il giallo rafforza il istema nervoso e il viola lo calma, favorendo la meditazione.
