La storia che conosciamo non è altro che la storia raccontata dai vincitori, mentre quella dei vinti viene dimenticata o distorta. Allo stesso modo, l’attualità che ci viene narrata è troppo spesso guidata da interessi politici, economici e mediatici che manipolano le informazioni per condizionare la nostra percezione del mondo.
Per chi vuole tagliare i fili delle narrazioni manipolative, lontano dal mainstream, è nata Informazione Libera, un punto di riferimento per chi cerca notizie autentiche, analisi profonde e prospettive alternative, lontane dalla narrazione imposta.
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Questa settimana, ti proponiamo due tra i nostri bestseller: L’altra storia d’Italia di Lamberto Rimondini.
Due libri che svelano le verità nascoste della storia italiana, portando alla luce eventi e fatti che sono stati rimossi o reinterpretati dalla narrazione ufficiale.
In questo primo volume de L’Altra Storia d’Italia, Lamberto Rimondini conduce il lettore in un viaggio attraverso gli eventi che hanno plasmato la storia italiana, dal 1802 al 1947, mettendo in discussione le narrazioni ufficiali. Con un approccio accurato e innovativo, l’autore analizza documenti rivelatori e testimonianze dimenticate, offrendo una prospettiva inedita su episodi fondamentali come l’unificazione nazionale, la caduta del Regno delle Due Sicilie e la nascita del Regno d’Italia.
Attraverso un’indagine approfondita, Rimondini esplora le forze che hanno influenzato il corso degli eventi, dai finanziamenti esterni per l’unità d’Italia al ruolo del fascismo e alla complessità del dopoguerra. Con rigore e passione, l’opera invita a rileggere il passato per comprendere le dinamiche di potere che hanno modellato il nostro presente, fornendo una chiave di lettura alternativa ai grandi momenti della storia italiana.
Scoprilo qui: L’Altra Storia d’Italia
L’Altra Storia d’Italia – Volume II offre una rilettura coraggiosa della storia recente del nostro Paese, dal 1948 ai giorni nostri. Basato su documenti desegretati, fonti inedite e interviste, il libro svela il ruolo di un’élite che, infiltrata nelle istituzioni e sostenuta dai media, ha manipolato gli eventi per consolidare il proprio potere. Rimondini collega episodi cruciali, come la strategia della tensione e l’omicidio di Aldo Moro, alle attuali dinamiche geopolitiche, dimostrando come l’Italia abbia progressivamente perso la propria sovranità. L’opera analizza inoltre scelte economiche devastanti, tra cui la separazione tra Banca d’Italia e Tesoro e la svendita dell’IRI. Con contributi di Paolo Borgognone e Nino Galloni, il libro è un manifesto contro la narrazione ufficiale e un invito a riscoprire il valore della sovranità nazionale.
