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Custodi di forze selvagge e meravigliose: il messaggio di San Francesco

“Dentro di noi esistono forze selvagge e meravigliose”

è così che si apre uno dei libri più belli di Gregg Braden, scrittore, visionario, studioso poliedrico straordinario nel campo delle scienze e della spiritualità.

Custodi di forze selvagge e meravigliose: il messaggio di San FrancescoLa frase è di San Francesco, patrono d’Italia, che con queste parole semplice e descrive il mistero e il potere che convivono nell’animo di ciascun uomo e donna e bambino sulla terra. Rumi, il profeta sufi, ha descritto la grandezza di questo potere, paragonandolo a un fantastico remo che ci spinge il flusso della vita: 

“Se anche voi come me porrete all’opera la vostra anima su questo remo, il potere che ha creato l’universo entrerà nelle vostre membra non da una fonte esterna ma, bensì da un regno celeste che dimora dentro ciascuno di noi”.

A ben vedere, non si tratta solo di riflessioni spirituali, ma di potente invito a riscoprire il nostro potenziale interiore. San Francesco, noto per la sua profonda connessione con la natura e per la sua vita semplice e umile, ci invita a rivolgerci verso l’interno, a riconoscere le energie straordinarie che abitano in ciascuno di noi.

In un mondo che spesso ci misura in base a ciò che facciamo o otteniamo, in cui spesso, seppur inconsciamente, pensiamo di essere amati per ciò che diamo, per quello che facciamo, queste parole ci ricordano che il vero valore risiede dentro di noi, non nelle nostre azioni o nei riconoscimenti esterni.

Le “forze selvagge” rappresentano quella parte di noi che è autentica, libera da condizionamenti e aspettative, e si tratta di forze “meravigliose” capaci di riconnetterci a quell’ innata capacità di amore, compassione e creatività che ci rende umani. 

Il richiamo alla natura interiore

San Francesco ha incarnato questa consapevolezza nella sua vita. Spesso raffigurato in armonia con gli animali e la natura, il suo messaggio era profondamente legato all’idea che l’uomo è parte di un universo più grande e che, per vivere una vita piena, dobbiamo riconoscere e accettare le nostre profondità interiori.

Forza e bellezza non provengono da fonti esterne, ma sono già presenti dentro di noi, come un tesoro nascosto da custodire e molte volte da risvegliare. San Francesco ci invita a rimanere in contatto con questa essenza, a guardare oltre le illusioni del merito esterno e del successo mondano.

Il paradosso del merito e dell’Amore

Quante volte ci troviamo, senza nemmeno accorgercene, a pensare che l’amore e il riconoscimento dipendano da quello che facciamo? È un inganno profondo, radicato nella convinzione che dobbiamo “meritare” affetto o approvazione attraverso le nostre azioni, come se il nostro valore fosse misurabile solo in base a ciò che offriamo o realizziamo. Ci convinciamo che dobbiamo essere speciali, straordinari, per sentirci degni, e che l’amore debba essere guadagnato con fatica. Nascondiamo i nostri difetti, i nostri errori, nascondendo così la nostra umanità. Ma il messaggio di San Francesco ci scuote da questa illusione, come un vento che soffia via le foglie secche. Non è ciò che facciamo che ci rende degni d’amore, ma ciò che siamo. La nostra essenza, pura e profonda, è il vero fondamento del nostro valore.

L’amore e la dignità non sono premi da conquistare, ma doni che ci appartengono fin dalla nascita, come una scintilla divina che arde dentro ciascuno di noi. Queste forze selvagge e meravigliose sono l’energia primordiale che ci rende completi, forti, e profondamente vivi, indipendentemente dai nostri successi o fallimenti. Esistono dentro di noi, al di là di ogni giudizio esterno.

Credere in queste forze è molto più di un semplice atto di fede: è una ribellione, una liberazione. Significa spezzare le catene delle aspettative sociali e culturali che ci impongono di cercare costantemente conferme fuori di noi e anche quelle delle nostre credenze, tremende, che spesso ci fanno sentire rotti o difettosi. Significa imparare ad amarsi, ad accogliersi a prenderci cura di noi stessi  perché tutto ciò di cui abbiamo bisogno è lì, nelle profondità del nostro essere, in attesa che ci fidiamo abbastanza da risvegliarlo.

Concediti oggi di essere amato semplicemente perchè sei, per il nome che porti, così come sei, tutto intero.

Che respiro, che sollievo, che libertà.

Dentro di te esistono forze selvagge e meravigliose…

Francesca Lanza

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