Descrizione
Sopravviveremo alla medicina?: le implicazioni della medicalizzazione sulla nostra esistenza
In un’epoca in cui la tecnologia e la medicalizzazione permeano ogni aspetto della vita, il celebre chirurgo e pensatore francese Michel Odent ci invita a riflettere sulle conseguenze di questo fenomeno, con particolare attenzione al momento della nascita. Questo libro è una preziosa riflessione sul futuro che vogliamo costruire, partendo dall’atto primordiale della nascita dei nostri figli.
Odent esplora come le forze della medicalizzazione abbiano trasformato la nascita in un problema medico, interrogandosi sulle implicazioni a lungo termine di questo cambiamento. Qual è il futuro della nostra capacità di generare? Cosa succederà a quelle funzioni fisiologiche che trascuriamo di utilizzare? E, mentre cambiamo il modo in cui nascono i bambini, dobbiamo aspettarci un’evoluzione nella nostra specie?
Con una narrativa avvincente e supportata da dati scientifici, Odent pone domande cruciali riguardo alla società in cui desideriamo vivere. Analizza le profonde trasformazioni nel modo di concepire la salute, la nascita e l’evoluzione umana, e si chiede se saremo in grado di utilizzare gli strumenti della scienza per acquisire nuove consapevolezze o se ne saremo travolti.
Con questo libro scoprirai:
- Le conseguenze della crescente medicalizzazione e tecnocratizzazione della società sulla nostra capacità di generare e curare.
- Le implicazioni a lungo termine delle trasformazioni nel modo di concepire la salute e la nascita.
- Le potenziali evoluzioni della specie umana dovute ai cambiamenti nei processi di nascita.
- L’impatto della tecnologia sulla nostra fisiologia e sulle funzioni naturali del corpo umano.
- Dati scientifici e riflessioni su come la medicalizzazione ha influenzato e potrebbe influenzare il nostro futuro collettivo.
- Una critica alla visione tecnocratica della società e un’analisi delle sue conseguenze negative.
Domande cruciali a cui Sopravviveremo alla medicina? risponde:
- Cosa accadrà alle funzioni fisiologiche naturali che trascuriamo a causa dell’uso eccessivo della tecnologia e della medicalizzazione?
- Come cambierà la nostra specie a seguito dei mutamenti nei processi di nascita e nelle pratiche mediche?
- Qual è il futuro della nostra capacità di concepire e di curare in un mondo sempre più medicalizzato?
- Quali sono le implicazioni a lungo termine delle trasformazioni nel modo di concepire la salute e la nascita?
- In quale tipo di società vogliamo vivere e quali valori desideriamo privilegiare riguardo alla salute e alla nascita?
- Come possiamo bilanciare l’uso degli strumenti scientifici per ottenere nuove consapevolezze senza esserne travolti?
Questo libro è dedicato a:
- Professionisti della salute, inclusi medici, ostetriche e infermieri, che vogliono esplorare le implicazioni delle pratiche medicalizzate e le loro conseguenze a lungo termine.
- Studiosi e ricercatori nel campo della medicina, della sociologia e dell’antropologia, che cercano una prospettiva critica sulle trasformazioni nel modo di concepire la salute e la nascita.
- Attivisti e sostenitori di un approccio più naturale e fisiologico alla nascita, interessati a promuovere un equilibrio tra tecnologia e funzioni naturali.
- Educatori e formatori che desiderano integrare una riflessione critica sulla medicalizzazione nei loro programmi di studio.
- Lettori curiosi e consapevoli che vogliono approfondire le questioni fondamentali riguardanti il nostro futuro collettivo e le implicazioni della tecnologia e della medicalizzazione sulla nostra vita quotidiana.
Contenuti chiave di Sopravviveremo alla medicina?
Attraverso dati e riflessioni, Odent evidenzia il rischio che le funzioni fisiologiche naturali, trascurate e sostituite dalla tecnologia, possano subire cambiamenti irreversibili. Egli esplora le possibili conseguenze della medicalizzazione della nascita, interrogandosi su come questa tendenza influenzerà il nostro modo di essere e il nostro sviluppo come specie.
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