L’alimentazione del bambino nei suoi primi 1000 giorni di vita è fondamentale anche per la sua salute futura. Un testo unico che apre finalmente il sipario sui dati scientifici alla base di un allattamento e uno svezzamento corretto e naturale.

«Se noi modifichiamo il cibo che la natura ha previsto per la crescita e lo sviluppo del lattante, modificheremo anche gli effetti che questo produce nel suo organismo: la crescita, lo sviluppo, le difese immunitarie e, quindi, la sua salute. Un esempio chiaro e significativo è ciò che la pediatria occidentale ha “imposto” ai lattanti dagli anni Cinquanta: la sostituzione del latte materno con il latte vaccino fin dai primi mesi di vita. Dovrebbe essere evidente, direi assiomatico, che quando la donna partorisce e produce latte, sia questo il cibo fisiologico per il suo cucciolo e non il latte prodotto da una mucca a cui è stato tolto il suo vitellino; la composizione e la funzione di nutrimento del latte prodotto dalla donna sono completamente differenti da quelle del latte di mucca, capra, asina ecc. Ogni mammifero produce un latte specie-specifico per il proprio cucciolo».

Si può notare l’evidenza citata poco fa anche dalla seguente lista di alimenti da inserire nel primo mese di svezzamento: gli alimenti sono elencati in ordine di introduzione, ma va rispettata la stagionalità.

• Cereali: riso, mais, tapioca, miglio (chicchi decorticati, stracotti e passati a crema), farine precotte senza glutine e non integrali
• Frutta: nessun tipo
• Verdura: carota, zucca / zucchina, finocchio, porro / cipollina
• Legumi: lenticchie rosse decorticate, piselli spezzati verdi e gialli, ceci decorticati
• Condimenti: inserire l’olio di oliva dopo la crema di riso poi, al termine del primo mese, gli oli di semi di lino / canapa e infine la crema di sesamo, quindi la crema di mandorla e le alghe atlantiche.

Esempio di ricetta per i 12 – 24 mesi: orzo e fagioli cannellini

Ingredienti

• 3 cucchiai abbondanti (35-45 g) di orzo perlato
• 1 cucchiaio abbondante (15-20 g) di fagioli cannellini interi
• 1 cucchiaino di crema di semi di girasole
• 10-15 gocce di spremuta di limone
• curcuma in polvere q.b.
• 1 cucchiaino di olio extra vergine di oliva
• 1 cucchiaino di olio di semi di lino
• 1/2 cucchiaino di mix di alghe (senza kombu) essiccate e sbriciolate
• 200-250 ml di brodo vegetale filtrato

Preparazione

Sciacquare i fagioli cannellini e metterli a bagno per una notte; al mattino, sostituire l’acqua di ammollo, con acqua oligominerale (6-7 parti rispetto ai fagioli) e cuocere a fuoco lento, con pentola semicoperta per 3 ore. Al termine, filtrare l’acqua di cottura, togliere la buccia ai fagioli, uno a uno poi schiacciarli con una forchetta e unirli al liquido di cottura filtrato. A tale liquido bollente, aggiungere il brodo vegetale e cuocervi l’orzo per circa 40-45 minuti. Schiacciare con una forchetta i chicchi ancora interi. Se manca liquido, aggiungere brodo vegetale. Condire con i due oli, crema di semi di girasole, alghe, curcuma e succo di limone.