Cancro: previsioni e sfide
Come recita lo studio del 2021 di H. Sung e colleghi (Sung, H. et al., Global Cancer Statistics 2020: GLOBOCAN estimates of incidence and mortality worldwide for 36 cancers in 185 Countries, CA Cancer J Clin, 2021 May;71(3):209-249. doi: 10.3322/caac.21660) redatto sulla base dei dati contenuti nella piattaforma interattiva Globocan (Global Cancer Observatory), che presenta statistiche globali sul cancro per fare informazione sull’epidemiologia e la ricerca sul cancro:
«Si prevede che l’impatto globale del cancro sarà di 28,4 milioni di casi nel 2040, un aumento del 47% rispetto al 2020, con un aumento maggiore nei Paesi in via di transizione (dal 64% al 95%) rispetto ai Paesi in transizione ultimata (dal 32% al 56%) a causa dei cambiamenti demografici, sebbene ciò possa essere ulteriormente esacerbato dall’aumento dei fattori di rischio associati alla globalizzazione e a un’economia in crescita».
Il problema è dunque sempre più impattante e le terapie convenzionali o alternative proposte non riescono ad arrivare a un punto di svolta significativo e risolutivo della questione.
Prevenzione antinfettiva e oncologica il nuovo libro di Di Bella
Il nuovo libro del dottor Giuseppe Di Bella, Prevenzione antinfettiva e oncologica, prova a fare invece il punto della situazione per quanto riguarda gli sviluppi del cosiddetto Metodo Di Bella portato avanti dalla sua Fondazione sin dai lavori del padre, il professor Luigi Di Bella.
I capitoli affrontano in maniera approfondita il tema della cosiddetta prevenzione terziaria del cancro (ossia patologie tumorali, già diagnosticate, accertate e in cura) così come quello della prevenzione delle infezioni virali o batteriche, dato che secondo le più recenti ricerche queste hanno modalità di scatenamento fisio-biologico simili alle degenerazioni tumorali.
I tumori descritti e trattati per cui si riportano anche i relativi protocolli terapeutici sono ventisei. Il libro quindi è interessante non soltanto per gli addetti ai lavori, ma anche per tutti coloro che sono purtroppo venuti in contatto con questa malattia sia direttamente che indirettamente.
Il Metodo di Bella
Il Metodo Di Bella (MDB) è in pratica una multiterapia di tipo soprattutto ortomolecolare, ossia dove vengono usate parecchie sostanze naturali come vitamine, minerali,ormoni ecc.
Ad esempio, l’ormone melatonina svolge un ruolo fondamentale nel promuovere il sistema neuroimmuno-endocrino nonché la funzione di potente antiossidante con un potenziale terapeutico decisamente elevato per numerose patologie come sepsi, cancro, infiammazioni di vario tipo, malattie metaboliche e legate all’invecchiamento, infezioni batteriche, da virus, parassiti e funghi.
Quest’ultimo libro del dottor Di Bella risolleva dunque il problema della scarsa efficacia della chemioterapia da sola (cioè senza chirurgia) nelle forme più gravi di cancro e sottolinea anche l’importanza di sviluppare la ricerca e quindi l’individuazione delle cure correlate alla biologia delle cellule staminali tumorali, oramai considerate le protagoniste delle metastasi. Il libro illustra le diverse strategie con cui le cellule staminali tumorali sfuggono all’azione della chemioterapia, riprendendo subito la loro attività metastatica alla sospensione della cura.
Dall’analisi di questi meccanismi ne deriva proprio la necessità di una terapia che utilizzi molecole antiproliferative, antimetastatiche e antiossidanti che sono proprio quelle scoperte e usate nel MDB come appunto la melatonina insieme a octreotide, vitamina D, acido retinoico, butirrato ecc. Queste sostanze possano attivare una riprogrammazione delle cellule staminali tumorali, facendo ripartire completamente o in parte la loro capacità di differenziazione e con conseguente riduzione della proliferazione tumorale.
Valerio Pignatta
