In una precedente intervista, l’autore Giacomo M. Magi (nella foto) ci ha introdotto nel mondo dei Fiori di Bach spiegando in sintesi le loro proprietà e perché potrebbero essere una valida alternativa ai tradizionali metodi farmaceutici per ristabilire il nostro equilibrio fisico e mentale.
In questa seconda parte dell’intervista, riscopriamo in particolare quanto sia ancora attuale e prezioso il lavoro svolto da Edward Bach.
Quanto è ancora valido l’insegnamento di Edward Bach?
L’insegnamento di Bach si fonda su alcuni concetti che a mio avviso appartengono ad una saggezza
che non ha tempo. L’assunto che ognuno di noi ha un’Anima che è il nostro vero Sé, che siamo
esseri Divini che stanno facendo un’esperienza terrena al fine di acquisire conoscenza, di imparare
delle lezioni e perfezionare la nostra natura, oppure il considerarci e riconoscerci come diverse
manifestazioni di un unico potere creativo centrale che è l’Amore, ad esempio, non solo ritengo siano insegnamenti tutt’ora validi, ma credo siano concetti che dobbiamo ancora comprendere ed integrare a fondo. E Bach, quasi cento anni fa, li ha esposti in un modo e con un linguaggio estremamente semplice ed accessibile a tutti.
Il pensiero di Bach sembra poggiarsi su due concetti fondamentali: l’armonia e la disarmonia in noi stessi: puoi spiegarceli?
Un’immagine che secondo me illustra molto bene questi concetti (e ci permette anche di capire il modo in cui agiscono i rimedi floreali) è quella di un anima desiderosa di eseguire la propria sinfonia sulla tastiera di un pianoforte. Il pianoforte rappresenta la personalità e ogni suo tasto, con la sua nota, una specifica qualità o virtù. Se lo strumento è accordato l’anima può esprimere la propria unicità in modo armonioso, generando pace, salute e felicità. Quando invece, per via di un conflitto, la personalità non agisce più guidata da una virtù, ma dal suo difetto opposto (come ad esempio invidia, insicurezza, sfiducia o paura) ci sarà un tasto che non suonerà più la giusta nota e produrrà di conseguenza una disarmonia generale, percepibile come un disagio, a vari livelli. I rimedi floreali sono come accordatori intelligenti che risintonizzano i tasti scordati alla loro frequenza originaria.
I Fiori di Bach hanno controindicazioni? Possono essere utilizzati anche per i bambini? Per gli animali domestici?
I Fiori di Bach non hanno nessuna controindicazione e nemmeno effetti collaterali o indesiderati. L’unica cosa da tenere in considerazione è che contengono una minima percentuale di alcool, che funge da agente conservante, che a qualcuno può dare fastidio. Ma a questo si può ovviare in vari modi. Per cui tutti possono utilizzarli in totale tranquillità, anche insieme all’assunzione di altri rimedi o farmaci, con i quali non interferiscono. La loro azione dolce e gentile è indicata per i bambini che, avendo anche pochissimi filtri, dimostrano solitamente una particolare sensibilità e risposta ai rimedi. E lo stesso vale per gli animali domestici. Per cui sono consigliatissimi per entrambi!
Seconda e ultima parte
(Vedi Prima parte)
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