La salute è un tesoro inestimabile, un equilibrio delicato che coinvolge il corpo, la mente e lo Spirito. Oltre alle moderne pratiche mediche, esiste un’ampia gamma di strumenti naturali e spirituali che possono riattivare o rafforzare la nostra capacità innata di guarirci autonomamente. In questo articolo esploreremo come un’alimentazione sattvica, pratiche energetiche e vibrazioni elevate possano potenziare la nostra salute, favorendo il benessere fisico, emotivo e spirituale del nostro sistema di vita, cioè di noi stessi.
Guarigione autonoma: il potere nascosto dell’essere umano
La capacità dell’essere umano di guarire sé stesso è un concetto che ha radici antiche in molte tradizioni spirituali e mediche. Il nostro corpo è un organismo straordinariamente complesso, dotato di meccanismi naturali di auto-riparazione. Seguendo sempre l’antico motto Delfico di Apollo: –Conosci te stesso–, attraverso la medicina moderna, comprendiamo come il sistema immunitario lavori incessantemente per difenderci dalle malattie, come i tessuti si rigenerino e come il nostro corpo riesca a rinnovarsi ogni giorno. Tuttavia, molte culture antiche riconoscevano che la guarigione non è solo un processo fisico, ma soprattutto energetico e spirituale.
Pratiche sacre come lo yoga, la meditazione, il Reiki e il Qi Gong lavorano sull’energia vitale, chiamata Prana in India, Chi in Cina, pneuma in Grecia, per promuovere l’equilibrio e la salute. Queste pratiche aiutano a rimuovere i blocchi energetici che possono manifestarsi come malattie fisiche o disturbi emotivi. Allenando la nostra mente e il nostro spirito a rimanere in sintonia con le vibrazioni più alte, possiamo attivare i nostri meccanismi naturali di guarigione, connessi al flusso di energia spirituale, chiamata Kundalini – Shakti nel mondo Hindú.
Esempi di come integrare la guarigione energetica nella vita quotidiana:
- Meditazione quotidiana: riduce lo stress, abbassa i livelli di cortisolo e rinforza il sistema immunitario, potenzia tutte le nostre capacità. Esistono tanti tipi di meditazione, sia statiche che dinamiche, quest’ultime possono essere integrate con l’attività sportiva. Aiuta a rimuovere i pensieri negativi e a stabilire una connessione con il proprio sé interiore.
- Pratiche di respirazione (Pranayama): aiutano a bilanciare il flusso di energia nel corpo e a migliorare la funzione degli organi interni, a rimuovere le tossine.
- Guarigione Reiki: lavora per riequilibrare i campi energetici del corpo, i Cahkra o centri vitali, favorendo l’armonia e la connessione con tutte le cose, il benessere fisico e spirituale. Il Reiki, lavora sui campi energetici del corpo per rimuovere blocchi e promuovere il flusso di energia vitale.
- Yoga: non solo un esercizio fisico, ma una disciplina spirituale che connette il corpo con il respiro e la mente. Le posizioni yoga favoriscono l’eliminazione delle tossine, stimolano i chakra e migliorano la circolazione energetica.
- Terapia del suono : le frequenze sonore, come i mantra, o i suoni armonici di certi strumenti ancestrali, hanno la capacità di riequilibrare l’energia del corpo e calmare la mente, favorendo la guarigione.
Alimentazione Sattvica: il cibo come medicina
Diceva il saggio Greco Ippocrate, capostipite dell’ordine dei medici votati al dio Asclepio: – “Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo.”–
L’alimentazione sattvica ha le sue radici nella tradizione dell’India vedica e nell’Ayurveda (lett.: Scienza della Vita), e si basa sul principio che ciò che mangiamo influisce non solo sul nostro corpo fisico, ma anche sulla nostra mente e spirito. “Sattva” è una qualità solare di purezza, leggerezza, luce, verità, chiarezza e armonia, capacità di irradiare, ed è alla base della salute olistica. Come ci ricordano grandi Maestri viventi della spiritualità dell’India, come Sadguru Jaggi Vasudev e Swami Paramahamsa Nithyananda, gli alimenti sattvici sono freschi, naturali, non trasformati e privi di sostanze chimiche o tossine, di conseguenza favoriscono la pace interiore ed esteriore, il mantenimento di uno stato vibratorio elevato in cui i pensieri e le azioni si fanno naturalmente più positivi e benefici a livello sistemico.
Gli alimenti sattvici includono:
- Frutta e verdura fresca: sono ricche di energia vitale (Prana) e forniscono vitamine, minerali e antiossidanti essenziali.
- Cereali integrali: miglio, riso integrale, quinoa, che forniscono energia sostenibile e nutrienti per il corpo.
- Legumi, noci, frutta secca: sono ricchi di proteine vegetali e grassi sani, che aiutano nella rigenerazione delle cellule.
- Latte e derivati biologici: come il ghee e il latte non pastorizzato, considerati sattvici perché nutritivi e facili da digerire.
- Erbe e spezie naturali: come lo zenzero, la curcuma, il cardamomo, che stimolano la digestione e hanno potenti proprietà anti-infiammatorie.
Una dieta sattvica favorisce l’alleggerimento del proprio carico karmiko e connette al Dharma (ordine-principio-realtà) divino, incrementa un’attitudine emotiva positiva, il silenzio interiore, l’unità del proprio essere, le connessioni neuro-sinaptice dell’emisfero destro (femminile), ovvero quelle dell’Anima Spirituale, la calma mentale, riduce le tossine e promuove la guarigione dall’interno. È un’alimentazione che evita gli eccessi, promuovendo equilibrio e moderazione.
Benefici di un’alimentazione sattvica:
- Aumenta le vibrazioni spirituali: alimenti puri e naturali mantengono il corpo e la mente leggeri e pieni di energia, favorisce le connessioni, le sincronicità e l’armonia generale.
- Promuove l’equilibrio ormonale: favorisce la stabilità emotiva e la chiarezza mentale.
- Supporta il sistema immunitario: gli alimenti freschi e naturali aiutano il corpo a difendersi dalle malattie.
Vibrazioni elevate e il loro impatto sulla salute
Secondo la fisica quantistica e molte antiche dottrine spirituali, – come ad esempio la Spanda Vada del maestro Kashmiro Śivaita Abhinavagupta, teorizzata nel Tantraloka (luce sui tantra) – tutto nell’universo è energia, e vibrazione (Spanda), compreso il nostro corpo. Nel nostro organismo psico-fisico, le vibrazioni energetiche a bassa frequenza sono associate a emozioni negative, paranoie, incoscienza, intossicazione mentale, stress e malattie. Al contrario, mantenere vibrazioni elevate (sattviche) migliora la salute, la chiarezza, la presenza della Coscienza divina, aumentando il benessere generale e la connessione.
Come elevare le vibrazioni:
- Gratitudine e pensiero positivo: la scienza ha dimostrato che la gratitudine aumenta la produzione di serotonina e dopamina, ormoni del benessere.
- Contatto con la natura: praticare il contatto con i 4 elementi (Terra, Acqua, Fuoco e Aria), passare del tempo in ambienti naturali come foreste, montagne o vicino all’acqua, prendere il giusto quantitativo di sole, ricarica l’energia vitale e purifica il campo energetico, l’Aura.
- Musica e suoni curativi: il potere dei suoni ad alta frequenza, armonici, accordati soprattutto a 432 Hz, l’ascolto di canti sacri (mantra) o campane tibetane, strumenti ancestrali sciamanici come Didgeridoo o tamburo sciamanico, e molti altri, porta a riequilibrare le frequenze energetiche del corpo.
- Pratiche di perdono e amore, buone azioni: liberare il cuore da emozioni come rabbia e risentimento innalza immediatamente il nostro livello vibratorio. Guarire le proprie ferite emotive e superare i desideri passionali, gli attaccamenti, le dinamiche disfunzionali (karma negativo). Compiere buone azioni dal Cuore, per prendersi cura di noi stessi come degli altri e della Comunità (Karma positivo), ottiene lo stesso effetto terapeutico.
Effetto delle vibrazioni elevate sulla salute:
- Rinforza il sistema immunitario: stati emotivi elevati sono legati a una riduzione dell’infiammazione e a un migliore funzionamento del sistema immunitario.
- Aumenta la resilienza emotiva: le persone che mantengono alte frequenze vibratoriali sono più resistenti allo stress e alle difficoltà della vita quotidiana, poiché riescono a mantenersi centrate ed in armonia anche in situazioni e sfide difficili.
- Favorisce la guarigione cellulare: l’ambiente energetico interno e la frequenza con cui vibra il corpo influiscono direttamente sulla rigenerazione cellulare e sulla guarigione fisica.
Un viaggio olistico verso la salute totale
La guarigione è un viaggio di auto – esplorazione e di auto comprensione e conoscenza che va ben oltre il piano materiale. Ognuno imparando ad ascoltarsi meglio e a sentire ciò di cui ha veramente bisogno impara sempre più a mantenersi in buona salute. In questo senso le malattie, come squilibrio di un sistema vitale, sono i nostri maestri dell’equilibrio, e come tali vanno onorate, amate e superate per sempre. Per integrare a pieno il potere dell’alimentazione sattvica dell’Ayurveda e delle vibrazioni elevate, è essenziale praticare regolarmente tecniche che stimolino il flusso energetico. Le buone abitudini e la disciplina sono infatti parte di un sistema del benessere. La guarigione non avviene solo a livello fisico, ma attraverso la sinergia olistica (totale, dal greco Olós= tutto) di corpo, mente e spirito.
Attraverso una combinazione di pratiche energetiche, spirituali e un’alimentazione sattvica, possiamo sbloccare il potenziale innato del nostro corpo di rigenerarsi e guarirsi. Vivendo in armonia con le vibrazioni elevate e mantenendo un equilibrio energetico, favoriamo non solo la salute fisica, ma anche la pace interiore e la crescita spirituale. L’essere umano è una potente fonte di guarigione, per se stesso e per gli altri esseri viventi, capace di rigenerarsi attraverso la consapevolezza, la purezza e la connessione spirituale con l’universo intero che è in lui.
Ogni giorno possiamo scegliere di coltivare la nostra energia vitale, ascoltare con Amore il nostro corpo e nutrire la nostra anima, creando un equilibrio duraturo e una vita piena di benessere e serenità.
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