Cos’è la Comunicazione in Cerchio?

La comunicazione in cerchio è una pratica che promuove relazioni autentiche e consapevoli, in cui ogni individuo può esprimere liberamente le proprie emozioni, i propri bisogni e obiettivi. Questa modalità di comunicazione può essere applicata in diversi contesti: scuola, famiglia, in organizzazioni e aziende, fino a spazi politici e associativi.

Principi della Comunicazione in Cerchio

1. Uguaglianza: tutti i membri del gruppo hanno la stessa possibilità di parlare senza gerarchie.
2. Ascolto Attivo: gli ascoltatori prestano attenzione senza interrompere, rispettando il turno di parola di ciascuno.
3. Rispetto: ogni opinione è rispettata, creando un ambiente sicuro e inclusivo.
4. Condivisione: le esperienze personali e le opinioni vengono condivise liberamente, arricchendo la discussione.
5. Responsabilità: ogni partecipante si assume la responsabilità delle proprie parole e delle proprie azioni all’interno del gruppo.

Comunicazione in Cerchio e democrazia dirette nelle scuole

La democrazia diretta, nell’ambito scolastico, si configura come un processo inclusivo che dà voce a tutti i membri del gruppo, valorizzando le differenze e rispettando le posizioni minoritarie.

La scuola di oggi è universalmente riconosciuta come un luogo di formazione culturale e trasmissione di valori e conoscenze che plasmano la società futura. Tuttavia, è anche uno spazio caratterizzato da contraddizioni e sfide, con vari approcci didattici e burocratici che spesso distolgono l’attenzione dalla relazione diretta con studenti e studentesse.

In questo contesto, emerge una proposta innovativa da parte di Antonio Graziano, autore di Comunicazione in Cerchio: trasformare la scuola in un laboratorio di democrazia diretta attraverso l’adozione della comunicazione in cerchio.

Questo approccio permette di superare le dinamiche tradizionali di costruzione del consenso, che spesso favoriscono solo chi è in grado di esprimere le proprie opinioni con moderazione e sicurezza, escludendo voci più timide o emotivamente cariche.

Benefici della Comunicazione in Cerchio nella scuola

La comunicazione in cerchio nelle scuole offre numerosi benefici, tra cui la promozione di un ambiente inclusivo e rispettoso dove ogni voce può essere ascoltata. Questo approccio facilita la costruzione di relazioni autentiche e consapevoli tra studenti, insegnanti e genitori, rafforzando il senso di comunità e appartenenza. Inoltre, la comunicazione in cerchio favorisce la gestione dei conflitti in modo costruttivo, permettendo a tutti i membri del gruppo di esprimere i propri bisogni e sentimenti senza timore di giudizio. Attraverso questa pratica, si sviluppano competenze sociali ed emotive cruciali, come l’empatia, l’ascolto attivo e la responsabilità personale, che contribuiscono a creare un ambiente scolastico più armonioso e collaborativo.

Come attivare la Comunicazione in Cerchio

L’introduzione della comunicazione in cerchio richiede una preparazione adeguata e l’acquisizione di competenze specifiche da parte di insegnanti e dirigenti scolastici. Questi devono diventare facilitatori di processi di ascolto e dialogo, in grado di sostenere un ambiente inclusivo e partecipativo. La formazione può includere pratiche di ascolto profondo, trasformazione del giudizio e responsabilità personale, come suggerito nel libro di Antonio Graziano.

Un percorso di crescita personale e collettiva

Molti professionisti dell’educazione e della crescita personale hanno riconosciuto il valore della comunicazione in cerchio. Paolo Mai, fondatore dell’Asilo nel Bosco, e Sujit Ravindran, ambasciatore di pace, elogiano il libro di Graziano per la sua capacità di rispondere alle domande su come avviare un cerchio e sostenere relazioni empatiche e autentiche. Zelmira May dell’UNESCO sottolinea come questa pratica connette profondamente le persone, favorendo un circolo virtuoso di conoscenza e crescita reciproca.

Ne parla in questo video anche il fondatore di Macro Gruppo Editoriale Giorgio Gustavo Rosso

La comunicazione in cerchio rappresenta un potente strumento di democrazia diretta che può trasformare la scuola in un luogo di giustizia sociale e pace. Attraverso l’ascolto profondo e il rispetto delle differenze, è possibile costruire una comunità scolastica più inclusiva e partecipativa. Questo approccio permette alla sucola di non limitarsi alla trasmissione di conoscenze, ma di diventare anche un laboratorio di cittadinanza attiva e consapevole, preparando gli studenti a essere cittadini responsabili e empatici nel mondo.