Descrizione
«L’erosione della democrazia avviene svuotando progressivamente da un lato le nazioni del proprio potere e della propria sovranità, dall’altro facendo diventare tutti noi dei soggetti passivi, dei meri consumatori».
Al paradigma della violenza tipico del XX secolo, si è sostituito il paradigma del controllo sociale, radicato nei falsi bisogni che sono stati indotti nelle nuove generazioni. Si è imposta una nuova forma di potere, una nuova forma di capitalismo che non si accontenta di automatizzare i flussi di informazioni, ma mira ad automatizzare gli stessi individui. Siamo ormai immersi in una gabbia elettronica e digitale che non ci abbandona mai.
Dopo il successo di Governo Globale e Unisex, gli autori Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta tornano ad approfondire le tappe ideologiche del mondialismo, spiegando gli influssi e le tecniche di condizionamento utilizzate dal potere, con la versione aggiornata, ampliata e in 4D de La fabbrica della manipolazione.
Conoscere le regole auree dell’ingegneria sociale può aiutare a difendersi dalla manipolazione e a immunizzarsi dai tentativi di controllo e riprogrammazione mentale. Per resistere alla dittatura del pensiero unico e tornare a esercitare la propria coscienza critica.
Il nuovo totalitarismo glamour della società: l’opinione di Diego Fusaro
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