Il 23 settembre l’estate ci ha salutati aprendo le porte all’autunno, una stagione che porta con sé il fresco abbraccio del cambiamento. Le giornate si accorciano, il sole si ritira prima, e l’aria stessa, appena mettiamo piede fuori di casa, ci avvolge in un’atmosfera diversa. L’autunno si manifesta nei profumi intensi che riempiono l’aria, ma anche nei colori che dipingono i paesaggi: le foglie che si tingono di mille sfumature e gli arcobaleni che appaiono dopo la pioggia ci ricordano la potenza e la bellezza della natura.
È in questi momenti che ci ritroviamo inevitabilmente a riflettere, a fare domande e a intraprendere nuovi inizi. La natura, con la sua armonia, ci invita a rallentare, a vivere in sintonia con i suoi ritmi. E così, seguendo il flusso naturale delle stagioni le nostre vite diventano più piene, più equilibrate.
Metamorfosi interiori
Proprio come la natura, anche noi cambiamo pelle, ci rinnoviamo continuamente. Ogni notte, persino le nostre cellule si rigenerano, ricordandoci che il cambiamento è parte integrante della vita. La natura ci insegna che per vivere in armonia dobbiamo seguire i nostri ritmi circadiani, quei cicli naturali che regolano il nostro corpo e la nostra mente.
Eppure, nonostante il cambiamento sia incessante, a volte ci aggrappiamo a un’immagine superata di noi stessi, cercando sicurezza in ciò che conosciamo. Proprio come gli alberi che sembrano temere la potatura, anche noi temiamo di lasciare andare ciò che ci è familiare. Questa incessante metamorfosi, che ci dovrebbe guidare verso la crescita, può rallentare o persino fermarsi quando ci fissiamo su un’idea rigida di chi siamo, convinti di dover aderire a un unico modo di essere radicato dentro di noi.
Altre volte, rimaniamo intrappolati nelle aspettative e nelle pressioni che provengono dall’esterno. Le immagini di noi stessi che gli altri ci rimandano possono diventare gabbie, impedendoci di evolverci liberamente. Ma, come la natura ci mostra, il cambiamento è essenziale: è bene imparare ad accoglierlo, liberarci dai vecchi schemi e permetterci di fiorire ancora e ancora.
Meditare con le immagini
Quali sono le immagine ad oggi poche benefiche per te? Quali i rami secchi da tagliare? Ti regaliamo un piccola meditazione d’autunno per riconnetterti al proprio processo di cambiamento e lasciar andare le immagini superate di sé.
Con questo esercizio, abbracci un momento di quiete e introspezione, scoprendo la forza e la serenità che risiedono dentro di te.
Trova il tuo spazio: cerca un luogo tranquillo e confortevole dove puoi sederti senza distrazioni, ti consigliamo di meditare all’aperto, circondato da suoni, profumi, colori naturali.
Assumi una posizione comoda: siediti con la schiena dritta e le mani poggiate sulle ginocchia o sul tuo grembo. Chiudi dolcemente gli occhi e fai tre profondi respiri, inspirando attraverso il naso ed espirando dalla bocca. Senti la tensione allontanarsi ad ogni espirazione.
Visualizza la tua metamorfosi: immagina di trasformati in un maestoso albero in autunno. Le tue radici affondano profondamente nella terra, trovando forze e nutrimento in essa. Visualizza le foglie che cambiano colore, passando dal verde a sfumature di oro, rosso e arancione. Senti il fresco vento che ti circonda, portando via le foglie secche. Senti questa connessione con gli elementi naturali, forte e rassicurante.
Lascia andare ciò che non ti serve: riconosci le immagini superate di te stesso, come foglie che cadono. Identifica ciò che vuoi lasciar andare: paure, insicurezze, vecchie abitudini, dagli un suono, un colore, una forma. Immagina di prendere questi pesi e di metterli tra le foglie che fluttuano, mentre si allontanano da te.
Accogli il nuovo: ora, focalizzati su ciò che desideri abbracciare. Visualizza un nuovo germoglio che nasce dal tuo tronco, simbolo di crescita e di nuove opportunità. Senti l’energia che fluisce dentro di te, rinnovando ogni cellula del tuo corpo.
Rimani in questa visualizzazione: trascorri alcuni minuti in questo stato di consapevolezza, immergendoti nella sensazione di libertà e rinnovamento. Se la mente inizia a vagare, gentilmente riportala alla visualizzazione dell’albero e del cambiamento. Come un albero che cambia con le stagioni, lascia andare le tue paure e apriti alla crescita. Accogli il tuo potere interiore e la bellezza dei cambiamenti che portano nuova vita.
Macro Almanacco: guida alla libertà interiore
Siamo coscienza senza limiti, intrappolati in corpi che anelano libertà. Siamo nati per arrampicarci sugli alberi, per sentire il vento tra i capelli e il profumo della terra fresca. Eppure, ci ritroviamo a vivere tra grattacieli che ci isolano dalla nostra vera essenza. Quanto è straordinario e al contempo paradossale l’essere umano!
La calma e la lentezza della natura ci offrono un rifugio prezioso dalle frenesie quotidiane. Ritagliarsi del tempo per riconnettersi con la natura non è solo un desiderio, ma una necessità! Anche una semplice passeggiata nel bosco, un trekking tra le montagne o una gita nel verde possono trasformarsi in atti di amore verso noi stessi. “Sarebbe bello rendere il contatto con la natura una priorità“… E’ questo il pensiero che ha guidato Gruppo Macro alla creazione del Macro Almanacco.
Quando ci immergiamo nell’abbraccio della natura, la nostra mente ritrova la serenità, contrastando l’ansia, lo stress e la depressione che ci opprimono. La natura è un vero toccasana per il nostro benessere…Ci infonde calma, ci restituisce energia e ci permette di ritrovare quell’equilibrio tanto necessario per affrontare le sfide della vita. Il Macro Almanacco è un viaggio, un invito a riscoprire la connessione profonda tra l’essere umano e il mondo che lo circonda, uno strumento che ci connette alla parte più profonda di noi e alla creazioni di relazioni più sane e felici, incoraggiandoci a esplorare, a vivere e a celebrare la bellezza dei cicli naturali. Insieme, possiamo tornare a vivere con passione e a danzare al ritmo della vita!
Francesca Lanza
Nello Shop on-line troverai una sezione dedicata al Macro Almanacco promozioni e sconti sui libri.
