Il mandala รจ un simbolo spirituale e rituale che rappresenta lโuniverso. Non solo una forma dโarte, i mandala sono usati in numerose tradizioni spirituali, ma soprattutto nellโInduismo e nel Buddismo, per focalizzare lโattenzione, per definire uno spazio sacro e per aiutare la meditazione. Nella tradizione buddista i mandala vengono disegnati con sabbie colorate e poi distrutti, a simboleggiare lโimpermanenza del mondo materiale.
Oggi il termine mandala รจ molto conosciuto anche in Occidente ed รจ entrato nellโuso comune per indicare motivi geometrici, diagrammi e disegni circolari che rappresentano simbolicamente un microcosmo dellโuniverso, usati in vari ambiti (dalle pratiche spirituali alla psicologia) per ritrovare calma, equilibrio e pace e, in ultimo, aumentare la consapevolezza di sรฉ.
Mร ndala: etimologia e pronuncia
Cominciamo subito col dire, o ripetere per chi giร lo sapesse, che la parola si pronuncia con lโaccento sulla prima โaโ – sรฌ, proprio come la seconda persona singolare del verbo mandare: โMร ndala via, quella fastidiosa mosca!โ
Proseguiamo con lโetimologia, fondamentale per capire come mai si usi una parola per esprimere un certo concetto. Mร ndala puรฒ tradursi con โcerchioโ o โcentroโย e, come cerchio, รจ una rappresentazione essenziale, geometrica del mondo e del cosmo: si puรฒ quindi dire che un mandala รจ un โcosmogrammaโ.
Solitamente nel mandala cโรจ una โcinturaโ esterna e uno o piรน cerchi concentrici, contenenti un quadrato suddiviso in quattro triangoli: al centro di ogni triangolo (e anche al centro del mandala) ci sono altri cerchi, contenenti figure di divinitร . A volte un mandala ha una struttura labirintica, o รจ disegnato come un palazzo con le sue torri; possono esserci disegni floreali o strutture ripetitive (come i cristalli).
Simbolicamente, la โcinturaโ esterna del mandala รจ una sorta di โbarriera di fuocoโ (la coscienza metafisica) che brucia lโignoranza; la โcinturaโ successiva simboleggia lโilluminazione, poi una โcinturaโ di foglie evoca la rinascita spirituale; al centro di questโultimo cerchio si trova il vero mandala (palazzo) con le immagini degli dรจi. Allโestrema periferia di tutto il disegno ci sono quattro porte difese da โguardianiโ protettori della coscienza.
Meditando sul mandala, il discepolo rivive lโeterno processo della creazione-distruzione-creazione periodica dei mondi; penetra cosรฌ nei ritmi del tempo cosmico e, spezzando le catene del samsara (la vita terrena, il mondo materiale), approda a un piano trascendente.
Lโimpermanenza
Per capire davvero un mandala non si puรฒ prescindere dal vederlo formarsi sotto le abili mani dei monaci buddisti che lo creano con sabbie colorate: tramite cannucce dorate fanno cadere, negli appositi spazi precedentemente disegnati, i vari colori che comporranno lโimmagine finale. La sabbia colorata scende grazie al perfetto, ripetitivo movimento della mano del monaco, che fa vibrare la cannuccia conica causando la fuoriuscita della sabbia. Le cannucce sono di diverse dimensioni, per fare segni piรน o meno sottili, proprio come i pennelli di un pittore o i pennini di un calligrafo. Per completare un mandala di sabbia possono volerci giorni interi, durante i quali lโipnotico rumore dello sfregamento sulle cannucce accompagna una sorta di meditazione cui tutti possono assistere. Inevitabilmente, qualunque sia la preziositร e la grandezza del lavoro e il tempo che cโรจ voluto per realizzarlo, il mร ndala sarร distrutto con una cerimonia finale, le sabbie saranno tutte rimescolate e gettate in un corso dโacqua: una notevole lezione per tutti noi occidentali, cosรฌ attaccati al โfrutto dellโazioneโ.
Mandala e yantra
Legati alla stessa tradizione dei mandala sono anche gli yantra, disegni geometrici dipinti su stoffa o carta, o anche sulla soglia di casa, che decorano i templi indรน ma anche le abitazioni: sono infatti molto usati nel Vastu, lโantico โFeng Shuiโ indiano.
Se il mandala aiuta a raggiungere livelli di coscienza superiori, uno yantra ci ricorda lโesistenza di tipologie energetiche diverse che governano il nostro mondo, e questo ci indica come comportarci nella vita, aiutandoci a migliorare e a evitare azioni negative per noi. Anche lo yantra รจ una forma geometrica, che racchiude in un cerchio i simboli di una specifica divinitร ; uno yantra รจ una sorta di mantra visivo.
ย
Giovanna D'Elia
10 Novembre 2015 @ 11:32
Sono una docente di artistica in una scuola media e spesso ricorro ai mandala per aiutare la concentrazione dei miei alunni piรน vivaci. Mi piacerebbe saperne di piรน.
Matihua
7 Dicembre 2016 @ 12:34
Ciao Giovanna, se ti fa piacere approfondire i mandaa, ti consiglio anche di provare a vedere il sito http://mandalatraining.it/ , รจ il primo sito completo in Italia per creare, colorare e leggere i mandala.
Filo: dal ricamo napoletano al mandala tibetano - laCOOLtura
9 Luglio 2017 @ 15:12
[…] https://www.fioredellavita.it/cosa-sono-i-mandala/ […]