Descrizione
DA DOVE VIENE L’IDEA DELLA FARINA DI GRILLO…
La Comunità Europea ha approvato (3 gennaio 2023) la vendita e il consumo della polvere di grillo domestico.
Qualche tempo prima aveva già sdoganato il consumo della polvere delle tarme e della locusta migratoria. Lo Stato Italiano, a marzo 2023, ha ratificato l’immissione in commercio di questo cibo.
Abbiamo già avanzato dubbi sulla salubrità di questo cibo per noi europei.
Sappiamo che nel mondo, da moltissimo tempo, popoli diversi dagli europei mangiano circa 1900 specie di insetti, ma si tratta di soggetti dotati di un microbiota che si è adattato a quel tipo di cibo.
Ora stanno uscendo studi scientifici che concordano con la nostra opinione, come, contemporaneamente, escono anche comunicati su comunicati che sostengono la bontà di questo alimento, cercando di attirare simpatie e tesi a convincere i consumatori ad adottare gli insetti come alimento. (Antonietta M. Gatti)
GUARDA LE INTERVISTE ALLA DOTT.SSA GATTI E AL DOTT. MONTANARI SUI TEMI DEL LIBRO:
Stefano MONTANARI: Da secoli la scienza insegna che ciò che importa è quello che si dice e non chi lo dice. Non proponiamo religioni pretendendo atti di fede. Non essendo nostra abitudine strizzare d’occhio al lettore contrabbandando per lui speranze non di rado campate per aria o recapitandogli promesse insostenibili, ci limiteremo a riportare dei fatti. Ognuno ne faccia l’uso che preferisce.
Antonietta M. GATTI: Mangiare cibi sani ed equilibrati ci può mantenere in salute. Alcune volte è in grado anche di guarirci se soffriamo di qualche patologia di carattere reversibile. Non mi permetterei di affermare che il cibo guarisca tutte le malattie, ma, intanto, ci si potrebbe accontentare di tenerle a distanza mantenendo l’organismo in efficienza e lontano dagli avvelenamenti cronici che, ci piaccia o no, continuiamo a subire.
Alessandra BORELLI: Dobbiamo prendere in mano la nostra alimentazione. Impariamo ad osservare le nostre risposte soggettive al cibo. Nella miscela di alimenti che assumiamo nei pasti, talvolta è complicato individuare un rapporto causa-effetto inequivocabile. Un alimento che da solo non ci crea problemi, può darli se associato ad un altro; così come un cibo che in piccola quantità non genera gonfiore, può darlo se assunto in maggiore quantità.
Isabella MASSAMBA: Le piante sono i nostri migliori alleati, ma non sono innocue. Se una pianta o un rimedio vanno bene per me, non significa che vadano bene e facciano bene a chiunque. La stessa attenzione che andrebbe messa nell’assumere qualunque farmaco, andrebbe messa quando decidiamo di assumere un rimedio naturale fatto in casa. La cosa importante è trovare i vostri alleati vegetali personali e la loro dose benefica.
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