L’inizio di primavera è un momento ideale per ri-energizzare e rivitalizzare il corpo con lo Yoga.
La medicina ayurvedica ha sempre utilizzato lo Yoga come strumento di guarigione. A parte
frequentare un corso con costanza seguiti da un insegnante esperto, è di grande aiuto inserire nella propria routine e pratica personale alcuni semplici pratiche e abitudini che ti suggeriamo.

Respirazione

Il respiro è sempre il protagonista dello Yoga, veicolo principale della forza vitale che lo Yoga si propone di aumentare ed espandere, perciò è perfetto introdurre alcune minuti al giorno dedicati alla respirazione, anche solo addominale e semplicemente osservando il respiro che entra ed esce, magari all’aria aperta nei primi giorni di sole.

Le tecniche di respirazione yogica, suggerite per questa stagione sono:

• Surya Bhedana: aumenta il flusso di Prana (energia vitale) e ad attivare il fuoco gastrico, migliorando la digestione e i processi di eliminazione delle tossine
• Ujjayii Pranayama: calma ma al contempo riscalda, tonifica ed energizza
• Uddhiya Bandha Kriya: stimola e purifica in modo vigoroso gli organi nel processo digestivo e nell’evacuazione, in particolare lo stomaco, il fegato la vescica, l’intestino crasso e tenue
• Kapalabhati Pranayama: una pratica molto potente, se eseguita con abilità e delicatezza, rafforza e
  libera i polmoni e le cavità da ristagni e muco

Potremmo descriverle ma preferiamo limitarci ad elencarle per chi già le conosce e suggeriamo ai principianti di evitare il “faidate” e di apprenderle con un insegnate preparato.

Mudra

Apan Mudra è il gesto prezioso di primavera, da abbinare alla nostra meditazione, alla pratica o alla respirazione; è il sigillo che aiuta a lasciare andare, a ripulire e depurare. Stimola l’energia del fegato e della cistifellea favorendo l’eliminazione delle scorie e delle tossine dal corpo, ripulendo le vie urinarie e alleviando così i dolori e problemi legati a quest’ultime.
Inoltre questo gesto ha un effetto equilibrante sulla mente, favorendo pazienza, serenità e creando la capacità di sviluppare la visione di cui si ha bisogno per affrontare e realizzare le nuove sfide di primavera.

Come si esegue Apan Mudra

Seduti in posizione comoda, anche su una sedia avendo comunque l’accortezza di mantenere la colonna dritta, spalle aperte e rilassate, braccia rilassate con le mani poggiate sulle ginocchia (o cosce).
Con tutte e due le mani, si uniscono pollice, medio e anulare, facendo toccare le sommità dei rispettivi polpastrelli, mentre le altre dita rimangono distese.
Si mantiene la respirazione calma, regolare e consapevole durante tutta la pratica e ci si può
focalizzare sulla nostra “intenzione di rinascita e rinnovamento”.

Asana del mese di marzo

Le posizioni consigliate in questo mese, ideali a purificare e detossinare, sono quelle che sviluppano forza e calore, aumentano Agni, il Fuoco gastrico che migliora il metabolismo degli alimenti e la eliminazione delle scorie metaboliche (Ama): Utkatasana, Navasana, Chaturanga.

Le posizioni in piedi sono ideali per mantenerci radicati in tutti i periodi di cambiamento e sviluppare stabilità ed energia spingendo dalla Terra al Cielo con armonia; allora via libera a tutti i guerrieri e alle posizioni di equilibrio sui piedi.

Perfette sono anche tutte le Torsioni che agiscono in profondità sugli organi addominali.

Ideale in questo mese il Vinyasa che, con la sua pratica in movimento abbinato al respiro, riscalda e depura.

Il nostro consiglio per il mese di marzo: nella pratica personale può essere un buon proposito iniziare la giornata con alcuni Saluti al Sole, magari alzandosi di buon ora per accordarci alle giornate che iniziano ad allungarsi!

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Non ci resta che augurarvi buona pratica!
Hari Om