Benvenuto ottobre

Il mese di ottobre ci lascia immergere in una nuova “energia”, più introspettiva e profonda come la luce calante e intima che scandisce le giornate della stagione autunnale. Per questo le pratiche della medicina ayurvedica e di quella cinese ci invitano a rallentare e ripulire il corpo così da scivolare con leggerezza in questo cambiamento così intenso e interiore. Ogni cambio di stagione mette alla prova il nostro organismo e la nostra mente, per questo è saggio averne cura, liberarci dalle tossine accumulate a fine stagione e portarci in armonia con il modificarsi del clima e della luce, dei colori.
In medicina cinese in particolare questa stagione è legata ai meridiani di polmoni e intestino e sicuramente sono gli organi che più soffrono in autunno e che richiamano in particolare la nostra attenzione.
Per questo è importante modificare la nostra alimentazione, le nostre abitudini e concederci alcune pratiche che possano sostenere il nostro sistema fisico e mentale e ripulirci da tossine e negatività.

Curare l’alimentazione

La discesa autunnale del caldo intenso richiede un’alimentazione ricca di cibi più pesanti e forti rispetto ai cibi leggeri e idratanti tipici dell’estate e concederci pasti di natura più densa e ricchi di nutrienti. Spesso ci imbattiamo in consigli alimentari e teorie molto diverse tra loro ma possiamo tracciare linee guida a cui tutte le varie diete si allineano in questa stagione, dopodiché ognuno ricercherà gli alimenti più adatti alla propria costituzione.
Il primo saggio consiglio è sicuramente quello di concentrarsi sui cibi di stagione della zona in cui si vive, più adatti al clima in cui si vive e soprattutto freschi e vicini, ancora “vivi” e ricchi di energia e potere nutritivo. Se si
mangiano prodotti di origine animale, questo è il periodo migliore dell’anno per aumentare il consumo di uova, yogurt, latte e prodotti a base di carne, organi e interiora (dalla potente natura di radicamento grazie ai loro ricchi
profili nutritivi).
Un altro consiglio generale e trasversale alle varie diete, è quello di ridurre il consumo di verdure crude, cibi freddi o surgelati, nonché i sapori amari, pungenti e astringenti. La soluzione migliore è ridurre al minimo i cibi leggeri, freschi e secchi come broccoli, cavoli, cavolfiori, germogli, verdure a foglia verde, patate bianche, fagioli, popcorn, cracker, miglio e frutta secca. Se si assumono questi alimenti, sarebbe ottimale mangiarli con moderazione e assicurarsi che vengano messi a mollo, ben cotti o serviti con una bella quantità di burro o burro chiarificato.

Pratica yoga autunnale

Proprio come in estate, iniziare la giornata con una passeggiata mattutina e/o con la pratica degli asana yoga è sempre un’ottima abitudine. A differenza dell’estate, per un equilibrio ottimale potrebbe essere utile richiamare uno sforzo muscolare maggiore, ancor meglio se durante i momenti più caldi della giornata. Una bella pratica di Vinyasa che aumenta il battito cardiaco e purifica facendoci sudare, è altamente consigliata.

Rituali d’autunno

L’ automassaggio con olio caldo serale può essere un bel rituale serale per calmare e nutrire la pelle che in questo periodo dominato dal Vento secondo l’Ayurveda (Vata Dosha) tende molto a seccarsi. L’automassaggio ayurvedico è un ottimo rituale anche prima della doccia mattutina perché, oltre a calmare il sistema nervoso, risveglia i tessuti e rafforza l’energia: in questo periodo è consigliabile utilizzare olio di sesamo biologico caldo o un olio alle erbe naturalmente più calde che fresche.
Si inizia dalla sommità della testa e, con intenzione amorevole, si accarezzano con movimenti lenti e circolari le articolazioni e con movimenti lunghi e diritti gli arti.
A seguire, una doccia calda e rilassante, lasciando uno strato di olio sulla pelle, aiuterà il processo di assorbimento dell’olio che continuerà per tutta la notte.
Se poi vogliamo scaricare bene energie pesanti possiamo aggiungere alcuni dettagli e qualche minuto in più unendo un bel bagno o doccia purificanti dopo l’automassaggio con una bella visualizzazione. “Yogicamente” parlando è molto importante dedicare del tempo a prendersi cura anche delle energie invisibili che circolano nel nostro corpo, in quanto esse influenzano fortemente il modo che abbiamo di percepire le nostre emozioni, e di reagire a ciò che ci succede nella vita.

Spunti e idee per un rituale di pulizia energetica profonda

All’automassaggio si può unire una pratica un pochino più lunga e molto efficace nella sua semplicità. Prendendosi più tempo, si può scegliere una musica rilassante, accendere delle candele (meglio se bianche), accendere
un incenso, oppure un diffusore con qualche goccia di olio essenziale di basilico linalolo o arancio, due aromi che aiutano a bilanciare lo squilibrio di  Vata Dosha.

• Vasca da bagno: mettere nell’acqua 3-4 pugni di sale Himalayano (in alternativa a quello Himalayano, va ugualmente bene quello da cucina), evitando bagnoschiuma o prodotti non naturali.
  Doccia: unire all’olio nel massaggio del sale grosso.
  In vasca o nella doccia, portiamo l’attenzione al corpo e al respiro per questa visualizzazione.

  – Porta l’attenzione al tuo respiro che scorre naturale attraverso le narici
  – Osserva il suo passaggio dalle narici ai polmoni e lascia che il tempo lo renda più lungo e profondo
  – Se conosci la respirazione yogica completa (respiro addominale, toracico e clavicolare) la puoi utilizzare così da rendere ancora più profondo il tuo respiro
  – Dopo un paio di minuti inizia la tua visualizzazione
  – Immagina che ad ogni inspiro una luce dorata entri nel tuo corpo dalla sommità del capo e da qui scivoli e si diffonda in tutto il corpo. La luce scendendo ripulisce e illumina ogni parte del tuo corpo (la testa, il viso, il
  collo, le spalle, le braccia fino alle mani, la schiena, il petto, l’addome, il bacino e giù alle cosce, le gambe fino ai piedi) che diviene sempre più brillante e luminoso.

Ripeti questa visualizzazione per alcuni respiri, fino a quando ti fa piacere farlo, cercando ogni volta di portare sempre più luce dentro di te. Infine, come in ogni pratica, non dimenticare di ringraziare il tuo corpo, la tua mente e la tua intenzione di cura che ti farà entrare in questo splendido momento dell’anno con armonia ed energia rinnovata.

Buon autunno!

Elisa Fantini, insegnante di Vinyasa Yoga