Marzo pazzerello: lo sa bene anche l’Ayurveda, la Medicina antica dell’India che vede l’uomo come microcosmo, copia in piccolo del macrocosmo. Marzo è il momento in cui inizia la grande trasformazione che porta alla rinascita di primavera.

Ayurveda e cambio di stagione

Charaka, uno dei grandi Maestri autore di un fondamentale testo classico ayurvedico, afferma che tutte le malattie hanno inizio nel passaggio fra una stagione e l’altra. Per questo motivo, l’Ayurveda consiglia di seguire dei trattamenti di purificazione nei cambi di stagione e di nutrirsi in base alla stagione e ai propri Dosha dominanti: proprio perché siamo tutti diversi e unici, ci limitiamo a darvi consigli molto generici, che ben si adattano a tutti, ma non per questo meno importanti.
Come l’aumento delle temperature di marzo, seppure ancora imprevedibile, scioglie la neve e il ghiaccio e i fiumi ricominciano a fluire, così anche nel corpo dell’uomo si scioglie il muco e le tossine sono maggiormente in circolo. E’ possibile sentire umidità, ritenzione idrica, gonfiore, congestione respiratoria, stanchezza, tutti disturbi legati a Kapha Dosha in eccesso. Potrebbero arrivare influenza, pesantezza e gonfiore. E anche le emozioni
potrebbero sciogliersi e renderci emotivamente più dis-turbati.
Ecco allora che l’Ayurveda può venirci in aiuto con piccoli ma preziosi consigli da aggiungere
alla nostra routine quotidiana che aiuta a prevenire possibili problemi e ad adattarsi a questo prezioso mese di passaggio.

Routine di Marzo

• Dry Brushing: spazzolatura a secco del corpo prima della doccia mattutina
• Massaggiare il corpo con un olio pacificante Kapha
• Mantenere le narici ben pulite e libere è vitale in primavera secondo l Ayurveda. Una facile pulizia quotidiana delle fosse nasali con semplice acqua e sale e la Lota (Jala Neti) e una successiva protezione con un olio erbale ci permetterà di allontanare congestioni, raffreddori e mal di testa
• Gargarismi con acqua tiepida leggermente salata e un pizzico di Curcuma in polvere, in particolare se si soffre di infiammazioni alla gola.
• Pulizia della lingua con il nettalingua
• Dedicare tempo al riposo e al buon sonno andando a letto presto e a stomaco leggero

Potremmo aggiungere altri suggerimenti ma si sa che poi, se i propositi sono eccessivi, si rischia di arrendersi prima di iniziare. In realtà sono tutte abitudini che fanno parte di una buona routine ayurvedica da mantenere con costanza tutto l’anno, ma questi appena elencati sono essenziali in primavera, per pacificare kapha Dosha e mantenere il corpo sano e pulito.

Il nostro consiglio è sceglierne almeno uno o due e farli diventare parte di una routine che
diverrà nel tempo indispensabile.

Consigli alimetari di marzo dall’Ayurveda

“Lo yoga non è per colui che mangia troppo, e nemmeno per colui che mangia troppo poco.”
(Bhagavad gita).

• Sono quindi da evitare tutti i cibi oleosi, ricchi e dolci ogni volta che ci sentiamo pigri,
  pesanti o con assenza di appetito.
• Via libera a tutte le verdure verdi amare, pungenti ed astringenti (cicoria, carciofi..)
• Perfetti i diuretici come il sedano, il coriandolo, il cumino e soprattutto il prezzemolo fresco
• Spezie piccanti, peperoncino, pepe di Caienna, zenzero aiutano ad aprire le vie respiratorie
  e abbassare il Kapha in eccesso.
• Limitare al massimo i latticini, che oltre ad appesantire l’organismo creano ancora più muco.
• Il miele in piccole quantità può essere di supporto in questo periodo sia per aumentare il livello di energia che per aiutare a sciogliere il muco e placare il bisogno di dolcezza se si riesce ad eliminare almeno per un po’ tutti gli altri cibi dolci.

Anche l’alimentazione in Ayurveda può prevedere consigli molto più complessi e personali, ma rispettare queste piccole attenzioni può già essere sufficiente per migliorare la nostra salute con il cibo. In caso di disturbi particolari è ovviamente necessario ricevere consigli ad hoc da un professionista ayurvedico.
Il nostro consiglio principale è sempre e prima di tutto ASCOLTARSI per capire cosa ci serve veramente…quindi chi siamo.

Elisa Fantini