Arriva ottobre: con l’autunno torna il momento di dedicarsi al proprio benessere, non solo fisico, e di riprendere i corsi – o di iniziarli!
Hai trovato il corso che fa per te e stai per partecipare alla tua prima lezione di yoga: cosa devi aspettarti e come puoi prepararti?
I corsi di yoga sono molto vari e diversificati, ma esistono linee guida, consigli e suggerimenti che accomunano un poโ tutti. Vediamoli!
1. Scegli un abbigliamento comodo.
Indossa indumenti morbidi ed elastici, che assecondino i tuoi movimenti e ti facciano sentire a tuo agio. Non deve trattarsi necessariamente di abbigliamento tecnico da yoga o fitness, anche se i tessuti traspiranti e la buona costruzione di questo tipo di indumenti sono di certo unโottima scelta. Scegli pantaloni morbidi ma aderenti, oppure con un polsino se lunghi e ampi; una t-shirt o una canotta che aderisca bene, senza scollature eccessive e che non ti intralci nelle torsioni del busto.
2. Farai yoga a piedi nudi.
Se รจ freddo, potrai tenere i calzini, ma perderai aderenza sul tappetino, soprattutto nelle posizioni in piedi che lavorano sullโequilibrio.
Con il tempo, potrai valutare lโacquisto di speciali calze/calzature da yoga, che consentono un buon grip sul tappetino.
3. Non mangiare prima della lezione.
Lo yoga si pratica a stomaco vuoto, perciรฒ cerca di lasciar passare almeno tre ore dallโultimo pasto completo e unโora da uno spuntino leggero. Puoi bere acqua prima e dopo la lezione, ma รจ sconsigliabile assumere liquidi durante la pratica dello yoga.
4. Ricorda di spegnere il cellulare prima dellโinizio della lezione.
Sii educato ed evita le distrazioni per te, per i compagni e per lโinsegnante.
5. Togli lโorologio prima di iniziare.
Orologi, braccialetti, catenine e gioielli vari possono intralciarti durante la pratica delle asana. Toglili e riponili prima dellโinizio. Cosรฌ facendo eviterai anche la tentazione di controllare lโora e quanto tempo รจ passato, concentrandoti meglio sulla lezione e staccando finalmente dalla frenesia della giornata.
6. Il tappetino e altro materiale ti verrร messo a disposizione dal centro in cui pratichi yoga.
In tal caso, porta con te un telo o un asciugamani: lo stenderai sul tappetino per poggiarvi la testa nelle posture da stesi, ma potrร anche servirti per rendere piรน confortevole un materassino un po’ rigido.
7. Puoi portare il tuo tappetino e il tuo cuscino, naturalmente.
Un tappetino ti sarร utile anche per la pratica autonoma, quando di sentirai di iniziarla. Un buon tappetino รจ rigido e robusto, per sostenerti meglio durante le posture.
Per le posizioni da seduti e per la meditazione, potrร esserti molto utile un cuscino da meditazione.
8. Disponi il tuo materassino nel punto giusto.
Di solito durante una lezione i tappetini degli allievi sono disposti uno accanto allโaltro in piรน file, rivolti verso il tappetino dellโinsegnante, che รจ disposto perpendicolarmente, in modo che gli allievi possano vedere bene la posizione dellโinsegnante.
Assicurati di essere in un punto della sala da cui puoi vedere bene la dimostrazione e ricorda di mantenere un poโ di distanza dai tappetini dei tuoi vicini. Alcune asana prevedono che stiate sdraiati con la braccia allargate, o una gamba allungata oltre i fianchi: fai attenzione a non intralciare gli altri.
9. Durante la lezione concentrati sulla tua postura e non paragonarti agli altri.
Spesso le lezioni di yoga si svolgono in ambienti dalle luce soffuse e altrettanto spesso lโinsegnante ti chiederร di eseguire le asana, le respirazioni o di meditare a occhi chiusi o semichiusi: ti aiuterร non solo a concentrarti meglio sul tuo lavoro, ma anche a evitare di confrontarti o gareggiare con i tuoi compagni.
10. Se ti trovi in una condizione particolare (gravidanza, lesioni, problemi di salute), dillo allโinsegnante prima di iniziare.
Saprร dirti se devi evitare alcune asana o te ne consiglierร delle varianti adatte alla tua situazione.
ย Insegnante di Yoga, Donna Farhi, Macro Edizioni
Inย Insegno Yoga, Donna Farhi dร risposta al bisogno crescente della comunitร dello yoga di stabilire degli standard di comportamento professionale e di formazione degli insegnanti. Attingendo daย unโesperienza dโinsegnamento pluridecennale, lโautrice esplora con passione e chiarezza i complessi interrogativi che riguardano la relazione fra insegnante e allievo.