Il Bhoj Kriya è una pratica di meditazione davvero unica, tramandata da Yogi Bhajan nel corso di una sua conferenza Española, negli Stati Uniti, il 13 agosto 1992. Cosa ha di speciale questa meditazione? Riguarda un’attività basilare, che compiamo tutti i giorni e che purtroppo tendiamo troppo spesso a dare per scontato e a vivere distrattamente: mangiare. Anche il pasto può essere un momento da vivere con consapevolezza e presenza, proprio come la pratica yoga.
Uno stile di vista yogico, anche a tavola
Questo è un kriya molto speciale, insegnato da Yogi Bhajan circa vent’anni fa. Praticandolo farai esperienza di come mangiare consapevolmente per creare in te uno stato di buona salute. Per farlo avrai bisogno di avere a disposizione del cibo che puoi mangiare con le mani.
Il Bhoj Kriya è diviso in molte fasi:
- preparazione mentale e preghiera,
- mangiare lentamente e consapevolmente,
- meditazione sulla digestione,
- mangiare inconsapevolmente e pulizia.
È uno strumento unico ed efficace per elevare la consapevolezza di come mangiamo. Sono necessari 50-60 minuti per completarlo. Rilassatevi e godetevelo.
Il Bhoj Kriya: come eseguirlo
Lo yoga dà una straordinaria energia. Ci sono così tanti aspetti dello yoga. Oggi faremo una cosa semplice: si chiama Bhoj Kriya. Bhoj significa cibo. Kriya significa come mangiarlo.
Mangi per vivere. Non dovresti ingozzarti di cibo, perché la secrezione dello stomaco è ordinata dalla ghiandola pituitaria dietro il comando della ghiandola pineale: quando riempi in fretta il tuo stomaco e lo gonfi all’istante causandogli uno shock, lo stomaco restituisce lo shock al tuo corpo per le tre ore successive. Quando diciamo di avere lo stomaco scombussolato è a questo fenomeno che ci riferiamo. Affinché il cibo abbia effetto ringiovanente e dia al corpo la forza necessaria a mantenersi giovane, devi usare la saliva che hai in bocca. Se non mescoli la saliva ad ogni boccone del tuo cibo, quello che mangi diventa veleno.
Se usi disciplina nel mangiare il cibo che solitamente inghiottisci in quindici minuti, quel cibo diventerà il tuo migliore amico, la tua migliore forza e il tuo migliore te stesso. Di solito, quando mangi, il tuo intero sistema nervoso si mette in azione e muove la tua bocca e la tua lingua insieme. Ma se ti limiti ad ingurgitare cose, non le mangi. Quando inghiottisci cibo che non è ben masticato, quel cibo assorbe la tua energia e la tua vita. Non rimane niente di te. Mangiare lentamente è una delle migliori meditazioni sul pianeta.
Preparazione mentale
- Prendi il piatto che ti piace di più. Mettilo davanti a te come se qualcuno ti stesse servendo al ristorante.
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Adesso, per favore, siediti rilassato, unisci le mani nel mudra della preghiera, chiudi gli occhi e senti che stai per ricevere una benedizione. Rilassati e sentiti vuoto e libero di ricevere il dono di Dio. Se non c’è vuoto, niente può entrare. È per il tuo nutrimento, per la tua accelerazione, per la tua guarigione, per la tua purezza. Oggi, in questo momento, è qualcosa di meravigliosamente splendido, benedetto, beato. Per favore, concentrati. Per un istante, china il capo in preghiera.
- Per favore, apri gli occhi e porta le mani sulle spalle: la mano destra sulla spalla destra, la mano sinistra sulla spalla sinistra – questo è un gesto di forza. Poi porta le mani sulle ginocchia – anche questo è un gesto di forza. Poi porta le tua mani al cuore, una sopra l’altra – questo è un gesto di compassione. Poi tocca la tua fronte con i palmi delle mani sugli occhi.
- Con i palmi rivolti verso il basso, porta le mani sopra al tuo cibo, per benedirlo. Concentrati, e benedici il tuo cibo. In modo calmo e silenzioso, crea una relazione fra il tuo cibo e il tuo spirito. Dio è in te – sentilo, senti il cibo pezzo per pezzo, toccalo, e chiedigli che quando tu diventerai parte di lui e lui diventerà parte di te, ci sia unione fra voi.
Mangiare consapevolmente
- Adesso per favore, con le mani, scegli che cosa mangerai. Non devi usare alcuna posata. Devi usare solo le tue mani. Ogni boccone di cibo che metti in bocca deve essere stato toccato da tutte le tue cinque dita. L’Id – tu, Giove, Saturno, il Sole e Mercurio. Per quanto piccola sia la porzione di cibo, mettila in bocca come un bacio. Masticala totalmente, liberamente e apertamente. Le tue labbra non devono essere chiuse. Il venticinque per cento del boccone deve essere mescolato alla saliva. La saliva è la cosa più nutriente, curativa e ringiovanente. Ed è nella tua bocca. Mastica, non inghiottire.
- Adesso senti il cibo con la lingua. Se senti qualcosa di duro, continua a masticare. Quando il cibo è morbido come gelatina, spostalo sulla punta della lingua: sentirai che è dolce. Se non lo è, continua a masticarlo. Il cibo non dovrebbe raggiungere la gola o arrivare allo stomaco, prima di essere dolce sulla lingua.
- Molto lentamente, porta il cibo dentro di te. Poi pulisci l’interno della bocca con la lingua, anche intorno ai denti, fino a che non c’è più cibo. Non dovrebbe esserci alcuna traccia di cibo nella tua bocca.
Adesso, in modo calmo e silenzioso, e usando questa procedura, per favore, mangia. Continua a mangiare e continua a relazionarti, continua a meditare, continua a parlare al tuo cibo. Tutta la tua energia mentale dovrebbe essere nel cibo. Immagina semplicemente di essere seduto in cielo, Dio ti sta servendo e tu stai nutrendo te stesso. Ogni volta che ingerisci del cibo, devi ripetere questo processo.
Continua per trentacinque minuti. Non finire tutto il cibo, perché devo farti osservare delle differenze, quindi tienine un po’ per dopo.
Meditazione sulla digestione
- Unisci le estremità di tutte le dita della mano con cui hai toccato il cibo e, tenendole unite, portale a toccare il palmo dell’altra mano, che farai chiudere a pugno sulle dita unite. Senti. Medita. Questa è la guarigione attraverso il tuo stesso cibo. La tua mano ha toccato l’essenza del cibo. Concentrati. Continua per 3 minuti.
Adesso vai sempre più in profondità, e digerisci il tuo cibo. Trasformalo in nettare. C’è un detto: “Se non puoi benedire il tuo cibo ed essergli amico, non hai alcuna relazione con la tua stessa vita.” Hai due minuiti per sentirti leggero. Il tuo cibo deve essere digerito dalla volontà della tua mente. Continua per 4 minuti.
Mangiare inconsapevolmente
- Adesso, per favore, apri gli occhi e guarda il cibo che ancora ti rimane. Mangialo come nel vecchio modo animale, ingurgitalo. È quello che devi fare adesso. Diventa un animale e inghiottiscilo! Velocemente, senza masticare, butta giù. Afferralo e mettilo dentro. Dài, finiscilo, così che il tuo corpo crei una resistenza a questo modo animale di mangiare. C’è un modo animale di mangiare e c’è un modo umano di mangiare. C’è anche un modo angelico di mangiare. Il modo angelico è definito ‘sattvic bhoj.’ Continua per 4 minuti.
Pulizia
10. Adesso devi alzarti. Va’ a lavarti le mani, la faccia, gli occhi, i lobi delle orecchie, la zona sopra le sopracciglia, e la nuca. Prendi l’acqua e spruzzatela sul viso.
Il tuo potere è nella tua mente. Il tuo corpo è solo un veicolo. Non stai mangiando cibo, stai mangiando per la tua salute, la tua vitalità, la tua energia, la tua prosperità, il tuo “fateh” – il tuo potere di vittoria. Il cibo che mangi è Dio stesso. Se praticato correttamente, il Bhoj Kriya ti rende sano, mentalmente potente, fisicamente solido e assolutamente bello e santo spiritualmente.
Mangiando così ogni giorno sarai magro. Non dovrai affatto metterti a dieta. Puoi mangiare così un buon pasto al giorno, mettendoci un’ora. Qualunque cosa mangerai – anche le pietre – sarai sanissimo. La tua vita sarà lunga e il tuo potere sarà grande, se sentirai il gusto di ogni boccone del cibo che mangi.
©1992 The Teachings of Yogi Bhajan
[Pubblicato in Aquarian Times, Estate 2004]
Mauro
2 Febbraio 2017 @ 11:41
Buongiorno,
leggo: “Mangiando così ogni giorno sarai magro. Non dovrai affatto metterti a dieta.”
Guardando la foto di Yogi Bhajan, non mi sembra particolarmente magro..anzi. Sicuri che è un metodo valido?