L’essiccazione è un antichissimo metodo di conservazione del raccolto di frutta e verdura estivo per i periodi invernali.
Questo processo rimuove l’acqua dagli alimenti, impedendo in questo modo la proliferazione di microrganismi. Se condotta a bassa temperatura, rappresenta un metodo conservativo gentile: vitamine, minerali ed enzimi non subiscono grandi perdite, a parte le vitamine più sensibili all’ossidazione come la vitamina C.
In estate possiamo essiccare col calore del sole, infatti la temperatura ideale per la disidratazione e tra i 40 e i 50 gradi, ovvero quella di un caldo e asciutto sole estivo. Quindi nei mesi di luglio e agosto possiamo sfruttare il sole, nelle giornate più asciutte e calde, per essiccare i prodotti che abbiamo raccolto nell’orto e nel frutteto. Basta porre le nostre verdure e i nostri frutti su gratelle esposte all’aria aperta e protette da una zanzariera per evitare la contaminazione da insetti.
Fate attenzione: proprio come noi al sole ci scottiamo, anche gli alimenti sotto il sole cocente perdono parte consistente delle loro sostanze e dei loro nutrimenti.
Sarebbe meglio perciò essiccare gli alimenti all’ombra o in una zona ventilata. Se vogliamo essiccare verdure particolarmente acquose, come i pomodori ad esempio, è opportuno condirle prima con un poco di sale per migliorare la disidratazione e scongiurare il rischio di muffe.
Reidratazione
Prima di consumare la nostra verdura o frutta essiccata, è sempre buona abitudine reidratarla in acqua: un alimento secco ha bisogno di acqua per essere assimilato al meglio, tuttavia è bene non utilizzare troppa acqua per questa operazione, onde evitare che vitamine e minerali si disperdano in essa.
Nel caso delle verdure essiccate per fare il minestrone, possiamo versarle direttamente in pentola, in acqua o in brodo, perché si reidrateranno durante la cottura.
Conservazione
Una volta pronto, il prodotto essiccato va conservato in un contenitore ermetico ed in un luogo buio e fresco. Se ben conservati, gli alimenti essiccati durano per mesi o anni, ma in generale è bene consumarli entro sei mesi dalla preparazione per beneficiare al massimo delle proprietà
nutritive.
RICETTA: Minestrone essiccato per l’inverno
Invece di conservare le verdure pulite e tagliate per il minestrone nel congelatore, possiamo pensare di essiccarle.
Pulisci le verdure che siamo soliti usare nel nostro minestrone (pomodori, sedano, zucchine, porro, cipolla, patate, ecc.) e taglia a piccoli pezzetti, in modo che tutte le verdure abbiano più o meno lo stesso spessore.
Essicca usando un po’ di sale per le verdure più acquose, come i pomodori e le zucchine.
Una volta asciutte puoi conservarle in vasi di vetro in un luogo buio e asciutto. Ricorda di apporre sui vasi la data di preparazione (così userai prima i vasetti con date più vecchie) e gli ingredienti che hai usato.
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