Santa Ildegarda fu una donna straordinaria nel senso letterale del termine, ossia fuori dal comune, sotto diversi aspetti. Fin da piccola ebbe il dono delle visioni, che secondo alcuni furono la fonte di due sue grandissime creazioni: la lingua ignota e la musica inaudita. Un’altra sua innovazione fu il nuovo e ampliato significato associato alla parola latina viriditas: per Ildegarda, infatti, essa rappresentava l’energia che anima la natura, ma anche l’essere umano.
Forte di una vastissima cultura, che comprendeva teologia, musica, spiritualità, scienza, filosofia, questa eccezionale monaca riuscì come nessun altro, a coniugare pensieri e discipline all’apparenza opposti tra loro, rappresentando l’olismo ai massimi livelli. Sicuramente questo è un grande esempio, vivo ancora oggi tra di noi, così come quella che ella stessa definiva la sua battaglia, ossia scuotere le coscienze e gli animi delle persone dal torpore quotidiano per ritrovare la comunione con la loro vera natura, e, attraverso questa, con il divino.
