Affrontare i nuovi inizi
Un nuovo anno, un nuovo mese, un nuovo lavoro, un nuovo lunedì, un nuovo collega: ogni settimana, macché dico settimana, ogni nuovo giorno, porta con sé novità da vivere che spesso si mascherano da difficoltà da affrontare.
Succede che spesso l’affastellarsi di sfide ci sfianca, ci disorienta e spesso ci spaventa.
E’ così che tendiamo ad avvilirci, “ammalarci di lamento”, pensare eccessivamente persi nelle miriadi di probabilità e conseguenti possibili imprevisti, evitando di agire tempestivamente.
“QUANDO SEI DAVANTI AD UN COMPITO DIFFICILE…COMINCIA” insegnava Yogi Bhajan
Perché è il resistere al cambiamento che crea le difficoltà, diceva Lao Tzu.
La vita in fondo è sempre un nuovo inizio, se accettiamo la gioia di ri-nascere e ri-nnovarci continuamente, saremo sempre sostenuti dal coraggio di chi sa accettare le sfide e superarle. Spesso il pensare le difficoltà di ogni nuovo inizio, ci scoraggia e ci lascia immobili e spaventati. Cominciare senza indugio spegne la mente e accende l’azione.
Lo yoga e il culto di Ganesh
Lo yoga ci insegna a superare la mente e gli ostacoli che essa pone e ci dona potentissimi mantra legati ad una divinità molto amata nel pantheon indiano: il saggio elefante Ganesh.
Ganesh è il dio con il corpo umano e la testa di elefante (qui Shiva c’ha messolo zampino, o meglio la spada…), Ganesh, il cui nome in sanscrito significa “signore delle moltitudini”, viene anche chiamato Ganapati “il conduttore delle schiere celesti” oppure Vinayaka cioè “colui che rimuove”. Ganesh, molto amato e popolare in India, viene considerato la personificazione del successo nella vita, del buon vivere, del sapere e della memoria e soprattutto è colui che distrugge tutti gli ostacoli materiali o spirituali che possiamo incontrare sul nostro cammino e pertanto propizia ogni buon inizio. In tutta l’India, quando sia sta per intraprendere una qualunque attività, sia essa un viaggio, un percorso, un esame o un’impresa di qualunque tipo, è Ganesh che si invoca; in tutte le case una statuetta della divinità elefante protegge tutta la famiglia.
Nel Rig-Veda 2.23.1 troviamo scritto: “Ti invochiamo capo di tutte le schiere, Signore di tutta l’esistenza, Signore dei più saggi, il più saggio, incomparabile per nome e per fama, il più anziano dei principi, principio di tutte le lodi. Sedendo assieme a noi ascoltaci”.
“Om Gam Ganapataye Namaha”:
è un prezioso mantra in cui si invoca Ganesh, “onore al distruttore di ostacoli e resistenze”.
Questo mantra, come in generale tutti quelli dedicati a Ganesh, è perfetto da pronunciare quando siamo in procinto di intraprendere un nuovo progetto e vogliamo assicurarci successo e ci ricorda come tutta la nostra esistenza sia un fluire infinito di passaggi: ogni giorno è un nuovo inizio pieno di possibilità, scelte, occasioni. Perfetto quindi anche all’inizio dell’anno!
“Ganesha Sharanam Sharanam Ganesha”:
è un altro famosissimo mantra che significa “Ganesha, tu sei tutto per me, fiducioso mi rifugio in te”. Questo mantra, oltre che per propiziare i nuovi percorsi, viene molto utilizzato per superare gli ostacoli: gli elefanti, infatti, sono animali molto pacifici ma, se l’occasione lo richiede, sanno disintegrare tutto ciò che si trovano davanti. Per questo Ganesh è il Dio che ci libera la strada da ciò che può bloccare il nostro cammino e che ci fa proseguire verso i nostri obiettivi.
Il web è ricco di mantra dedicati a Ganesh, non sarà difficile dunque trovarne uno
- per accompagnare la meditazione
- per cantare mentre si fa qualcosa e favorire la concentrazione
- per recitarlo mentalmente mentre si attende
- per sussurrarlo al fine di rilassarsi
- per scriverlo in un foglietto e tenerlo con sè come talismano
Non resta che iniziare allora, con un nuovo e potente alleato e protettore, superando ogni paura.
Buon inizio
