Per estrarre i principi attivi dalle erbe che raccogliamo possiamo usare diversi mezzi: oli, aceti, alcool… Fra questi, il miele occupa un posto di riguardo, perché apporta al prodotto finale anche le sue pregiate qualità, infatti è sempre stato utilizzato dalle tradizioni popolari non solo come alimento particolarmente nutriente, ma anche come potente rimedio naturale. Quindi, un’estrazione fatta col miele, cioè un mellito, ha particolari pregi.
Produzione del mellito
Per creare un mellito servono:
• miele biologico,
• erbe pulite fresche o essiccate,
• un barattolo di vetro pulito con coperchio
Ecco come si procede:
• inserite le erbe prescelte sminuzzate nel
contenitore,
• coprite completamente col miele,
• chiudete e conservate in luogo fresco e
buio dalle 4 alle 6 settimane,
• filtrate e conservate in un contenitore scuro.
I melliti possono essere conservati fino ad un
anno. Per evitare la formazione di muffe, meglio
conservarli in
Uso medicamentoso del mellito
In caso di necessità assumete un cucchiaino di mellito più volte al giorno lasciandolo sciogliere in bocca. Potete anche scioglierlo nelle bevande, ma, per non perderne le proprietà, mai a temperature superiori ai 45 °C.
Ecco alcuni suggerimenti di erbe che potete usare singole o in combinazione per dei melliti:
Per la tosse: piantaggine lanceolata, timo, salvia, fiori di tiglio, fiori e bacche di sambuco, cipolla.
Per rinforzare il sistema immunitario: fiori e foglie di echinacea, bacche di rosa canina (solo la polpa, ridotta a poltiglia da lasciare macerare due settimane nel miele; non si filtra).
Contro l’influenza e il mal di gola: combinare, zenzero, aglio e limone.
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