Abbiamo intervistato Simone Grazioli Schagerl (nella foto) , autrice del libro โCibo per la tiroideโ. Biologa Nutrizionista. Laureata allโUniversitร di Vienna con premio di ricerca, Simone Grazioli Schagerl ha collaborato alla ricerca farmaceutica e alla ricerca di base in bioelettricitร e magnetismo allโUniversitร Tecnica di Vienna. Ha conseguito il titolo di Esperto in Medicina Naturale allโUniversitร di Milano. Ha insegnato preso il centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica e Biotecnologie e Medicina Naturale dellโ Universitร di Milano. ร docente alla Scuola dellโAccademia Italiana di Fitoterapia applicata.
L’alimentazione รจ importante per tutti noi e per il nostro benessere, ma lo รจ in modo particolare per chi ha disturbi alla tiroide, perchรฉ?
Come ogni organo, anche la tiroide necessita di micro e macronutrienti specifici per svolgere correttamente le sue funzioni. Un sufficiente apporto di proteine รจ necessario per lโattivazione fisiologica della tiroide, assieme alle vitamine del gruppo B e vari sali minerali. Ad esempio se siamo carenti di iodio, di ferro o dell’aminoacido tirosina, la tiroide non puรฒ funzionare a dovere.
Gli acidi grassi omega-3 giocano un ruolo importante nella funzione tiroidea in quanto aumentano la sensibilitร delle cellule allโormone tiroideo e abbassano la tendenza allโinfiammazione. Infatti nelle diverse malattie della tiroide lo stress ossidativo e lโaccentuata attivitร infiammatoria giocano un ruolo significativo. Problemi alla tiroide possono derivare da danni causati dai radicali liberi e da processi infiammatori in tuttโaltri parti del corpo. Un sistema immunitario cronicamente fuori controllo puรฒ, infatti, indurre processi autoimmuni. Una dieta ricca di antiossidanti, cioรจ: aromi, spezie, frutta e verdura e, appunto, omega-3 รจ fondamentale.
Il selenio che si trova nelle noci del Brasile e il cocco, sostiene l’organismo per riciclare in modo piรน efficiente le riserve di iodio, preserva l’integritร della ghiandola tiroidea dallo stress ossidativo e dai metalli pesanti e svolge un ruolo protettivo nel sistema immunitario. L’olio di cocco puรฒ aiutare a stimolare una tiroide pigra e ridurre la tendenza all’infiammazione.
Ci sono cibi che fanno danni (sempre riferito ai problemi con la tiroide)?
Gli oli polinsaturi omega 6 raffinati e i grassi parzialmente idrogenati che troviamo nei prodotti industrialmente processati e nei prodotti da forno hanno un effetto decisamente negativo sulla tiroide poichรฉ sono altamente pro infiammatori. Perรฒ anche alcuni composti presenti nei vegetali possono contrastare la formazione degli ormoni tiroidei, tra questi gli isoflavoni nella soia e i glucosinolati che si trovano in: verza, broccoli, cavolfiori, cavoli, rucola, rape, senape, crescione. Naturalmente questi composti vegetali possono essere utili a calmare una tiroide iperattiva. Pure il fluoro abbassa la funzione tiroidea. Il tรจ nero e verde, il tรจ freddo, il vino (non biologico) e certe acque minerali ne contengono. Il dentifricio e i collutori sarebbero da sostituire con prodotti senza fluoro.
Nellโipotiroidismo รจ utile non esagerare con lโassunzione di alimenti ricchi in calcio, tra cui in primis formaggi stagionati, soia, mandorle e ostriche. Parecchie persone con problemi autoimmuni sperimentano un miglioramento della funzione tiroidea rinunciando ai cibi contenenti glutine.
L’inquinamento dell’ambiente e l’esposizione a metalli pesanti sono altre cause di possibili aggravamenti della tiroide. In che modo?
Infatti, vi รจ una crescente evidenza dellโimpatto delle esposizioni ambientali sulla tiroide. Si tratta di composti molto diversi tra loro ma accomunati dal fatto di interferire nella produzione, nel trasporto, nell’utilizzo o nell’eliminazione degli ormoni tiroidei. I meccanismi coinvolti nell’interferenza ambientale con la tiroide sono numerose e complesse. Alcuni contaminati agiscono per similitudine strutturale con gli ormoni tiroidei o con lo iodio, altri aumentano lo stress ossidativo e lโinfiammazione. Ed รจ la loro presenza concomitante nellโambiente ad aumentare la loro pericolositร . Allarmante che persino unโesposizione bassissima a certi contaminanti puรฒ suscitare degli effetti sul feto e progettare dei problemi di salute molti anni dopo lโesposizione.
Anche lo stress ha la sua influenza, come?
Gli ormoni tiroidei lavorano strettamente assieme ai surreni per affrontare gli stressori esterni e interni e per assicurare lโadeguata attivitร e partecipazione nel mondo. Il compito della ghiandola tiroidea รจ di regolare il metabolismo in base alle esigenze momentanee. Sotto stress cronico puรฒ diventare iperattiva per permettere di affrontare delle sfide o puรฒ rallentare i giri per aiutare lโorganismo a resistere a delle situazioni avverse. Difatti puรฒ anche succedere che nello stress cronico รจ favorita la conversione dellโormone tiroideo in una forma biologicamente inattiva. Questa produce effetti identici allโipotiroidismo, ma con valori di laboratorio apparentemente normali.
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Cibo per la tiroide, Simone Grazioli Schagerl, Macro Edizioni
Piuttosto che assumere farmaci,conosciamo le causee aiutiamo la tiroideUno dei modi migliori per aiutare la tiroide รจ quello di nutrirci con piรน attenzione, evitando le esposizioni dannose