Il Breathwalk si conclude sempre con una “passeggiata interiore”: una meditazione che può essere condotta camminando piano oppure da fermi. La passeggiata interiore ci porta “dall’ombelico al cuore”, dall’istinto alla compassione e alla comprensione degli altri e di noi stessi. L’integrazione trasmette i benefici del Breathwalk a tutta la giornata, donando chiarezza e apertura a ogni attività che intraprenderemo.
La bolla sensoriale
Il modo migliore per eseguire questa passeggiata interiore è quello di sederti a terra a gambe incrociate, immobile, mantenendo uno stato meditativo.
Chiudi gli occhi e mantieni la colonna vertebrale diritta.
Immagina che la superficie della pelle si allarghi come una gigantesca bolla che ti avvolge e che ha una superficie delicatamente sensibile.
Rimani nella bolla nel centro del tuo cuore e lascia entrare ogni cosa: suoni, sensazioni, odori, gusti. Diventa sensibile, ricettivo, non escludere niente. Usa la mente e l’immaginazione per espandere lentamente la bolla centimetro per centimetro, fino a percepirla ampia centinaia di chilometri, anni luce fino all’infinito.
Portati nel respiro e lascialo scorrere in tutta la bolla sensoriale, lascia che ogni inspiro di porti alla presenza, all’attenzione e ogni respiro al lasciar andare. Rimani per 3-5 minuti.
Per finire per 3 volte: inspira profondamente, trattieni il respiro per 5/10 secondi e poi espira completamente.