A fine inverno ti senti stanco e un po’ stagnante, vorresti dar libero sfogo alla creatività ma ti senti in qualche modo bloccato dall’inattività dei mesi invernali? È comunque, in questo periodo dell’anno. Una breve sequenza di Yin Yoga può aiutarci a lavorare sui Meridiani di Reni e Vescica per ritrovare la vitalità se l’inverno ci ha lasciati stanchi e inerti.
L’inverno, stagione Yin
In giorni come questi, riscaldati da un sole potente, si percepisce ormai il passaggio che prepara la natura al risveglio primaverile. Le giornate si stanno allungando e, a farci caso, nuove emozioni cominciano a muoversi insieme ai nostri pensieri. Ci prepariamo a lasciare i lunghi e bui giorni d’inverno che, pur con i loro lati positivi (il richiamo ad una riflessione silenziosa, alla casa, alla lentezza e magari alle maratone con le serie tv per ore, incastrati in un comodo divano), possono provocare ristagno fisico, un senso di inerzia e stanchezza e infine rallentare il sistema immunitario.
L’inverno è la più Yin di tutte le stagioni. L’energia è scura, magmatica e profonda rispetto allo Yang dei mesi più caldi, la cui energia rappresenta qualità leggere, veloci, calde, espansive. La Natura è Maestra delle filosofie orientali nella comprensione dell’uomo, che nel suo microcosmo risponde esattamente alle stesse leggi del macrocosmo Universo. La Natura in inverno rende la terra spoglia, immobile e silenziosa: piante e alberi giacciono dormienti, gli animali vanno in letargo per ricostituire la loro energia e riposare. Anche noi in questi mesi spesso finiamo col sentirci fisicamente stagnanti e siamo attratti dal riposo e dalla pigrizia: tendiamo a isolarci, a disconnetterci dal mondo esterno, ci muoviamo molto meno e spesso per giorni non vediamo la luce né prendiamo una boccata d’aria.
Riequilibrare le energie con lo Yin Yoga
Secondo i principi dell’Ayurveda, ma anche della Medicina Tradizionale Cinese, l’Acqua è l’elemento principale dell’inverno. Lo yoga può venirci in aiuto in questo periodo: scegliendo una pratica yoga Yin che si concentra sull’elemento acqua possiamo stimolare il flusso del Chi e ripristinare un senso generale di vitalità nel corpo, conducendoci fuori da quel senso di inerzia che blocca spesso le nostre intenzioni creative, eccitate dal movimento che genera l’arrivo di primavera.
Con la pratica di determinate posizioni yoga possiamo stimolare la coppia di meridiani di Reni e Vescica Urinaria, che sono gli organi primari che muovono l’acqua attraverso il corpo e quindi quelli maggiormente appesantiti alla fine dei mesi invernali. Questi due organi lavorano per eliminare prodotti di scarto del nostro corpo e nei mesi invernali i cibi pesanti, l’inattività e probabilmente anche un uso ridotto della nostra capacità polmonare (non muovendoci tanto il nostro respiro diviene meno profondo e potente), possono creare una disarmonia, che può dar vita a disturbi di vario tipo: fisici, come disturbi genitali, mal di ossa, mal di schiena, mal di gola, orecchie; ma anche emotivi, poiché si generano maggiori paure, preoccupazioni, chiusure, ansie.
Una sequenza di Yin Yoga per i Meridiani di Reni e Vescica
La pratica di Yin Yoga è una pratica molto semplice e dolce. Si pratica in rilascio muscolare, abbandonandosi alla posizione e alla possibilità del corpo, restando immobili per un periodo sufficiente a liberare il flusso del Chi all’interno di questi meridiani.
Vi consigliamo di restare almeno dai 2 ai 3 minuti in ogni posizione, rilassando il respiro e rimanendo nella sua osservazione silenziosa.
Uscite da ogni posizione con cura, muovendovi lentamente e prendendovi il tempo, dopo ogni posizione, per ascoltare il corpo.
1. Happy baby
Happy Baby è una posizione di apertura delle anche. Ecco come eseguirla:
- Schiena a terra bene allungata e completamente appoggiata.
- Lascia che la gravità spinga dolcemente il corpo verso il basso: allenta le tensioni dell’articolazione sacro iliaca.
- Mantieni la posizione dai 3 ai 5 minuti.
2. Frog
La posizione della “rana”!
- Scendi nella posizione con attenzione e lentezza, per ottenere uno stiramento profondo degli adduttori, e mantieni la schiena bene allungata.
- Se avverti molta tensione, posiziona uno o più cuscini sotto l’addome e mantieni la posizione non troppo a lungo. I principianti tengano la posizione al massimo 2 minuti.
3. Dragonfly
- Divarica le gambe quanto ti è possibile e metti eventualmente un supporto sotto gli ischi, per esempio una coperta ripiegata, o un cuscino.
- Puoi tenere le ginocchia piegate e usare un piccolo supporto (coperta) per rilassarti completamente nella posizione.
- Scendi dolcemente solo fino a dove ti è possibile
- Resta dai 2 ai 3 minuti.
4. Relax
- In questa posizione di rilassamento teniamo un mattoncino posizionato sotto le scapole ed eventualmente uno sotto il collo, avendo cura di mantenere bene allungata la zona lombare.
- Crea espansione nel torace e rilassa le spalle a terra.
- Mantieni la posizione dai 2 ai 5 minuti.
Ricorda che nella pratica dello Yin Yoga la muscolatura è completamente rilassata in tutte le posizioni: se senti delle tensioni, espira e cerca di rilassarti il più possibile. Concentrati sul respiro: la tua mente si porterà in ascolto del silenzio e delle sensazioni del corpo.
Nello Shop on-line troverai una sezione dedicata allo Yin Yoga, promozioni e sconti sui libri.